Pierfrancesco <pierferraro_at_teletu.it> ha scritto:
> Una mia curiosita'.
> In fisica la legge di gravitazione universale di Isaac Newton afferma
> che nell'Universo due corpi si attraggono in modo direttamente
> proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente
proporzionale
> alla loro distanza elevata al quadrato.
> Ebbene PERCHE' avviene cosi' ?
> Potrebbe avvenire (semplificando molto) per il seguente motivo: tutti
i
> corpi sono costantemente bombardati da particelle di vario genere
> (lasciamo stare quali per il momento). Ognuna di queste particelle
> imprime un piccolo urto al corpo che investe nel senso del suo moto.
> Poiche' pero' investono tutti corpi da ogni direzione, la risultante
> sara' una spinta nulla. Poniamo invece che un corpo, il corpo A, si
> trovi vicino al corpo B; un po' di queste particelle viene
intercettata
> dal corpo B e non raggiunge il corpo A il quale si trovera' investito
> da un numero minore di particelle dalla parte del corpo B, che dalla
> direzione opposta. E la differenza sara' ragionevolmente proporzionale
> alla massa del corpo B; ossia se il corpo B e' molto piccolo rispetto
> al corpo A quest'ultimo subira' una piccola spinta nella sua direzione
> e maggiore se il corpo B e' piu' massiccio.
> A me sembra sensato. Pero' i fisici dicono che non va bene. Perche' ?
>
Io ipotizzando per via teorica un etere con le caratteristiche di un gas
reale, pių che parlare di presenza di urti io ipotizzo proprio la
mancanza di urti e che nel sito spiego come e perchč, trovo la costante
gravitazionale per via teorica, ma tengo a precisare che č solo un mio
modello, con il beneficio del dubbio.
Ciao
--
http://www.ilmioetere.altervista.org
"Never waste time in making what other people make.
Devise something new that they have not thought of"
William Taylor
Imagination is more important than knowledge. (Albert Einstein)
Received on Sun Sep 30 2018 - 07:34:22 CEST