Il 13 Ago 2007, 11:46, no_spam_at_no_spam.com (Aleph) ha scritto:
> ernesto ha scritto:
>
> > Il 08 Ago 2007, 15:16, no_spam_at_no_spam.com (Aleph) ha scritto:
> > > popinga ha scritto:
> > >
> > > > Il 06 Ago 2007, 12:37, Aleph ha scritto:
> > >
> > > ...
> > > > Dato che "quantizzazione" e "osservabile" in fisica hanno
significati
> > ben precisi che vanno oltre i comuni concetti di "granularit�" e
> > "misurabile", mettetevi almeno d'accordo sulla terminologia, perch� temo
che Soviet
> > sia
> > > > pi� confuso di prima:-)
> > >
> > > Pu� essere, per� a me la sua domanda iniziale appare abbastanza chiara
e
> > > in linguaggio comune (con buona pace del concetto di quantizzazione)
la
> > > riformulerei come segue: "Il tempo � (o si pensa che debba essere) una
> > > quantit� fisica discreta o continua?".
> > > Semplice no?
> > > La domanda non la riposta, ovviamente :).
> > >
> > > Saluti,
> > > Aleph
> > >
> > > --
> > Assumendo che "c" sia la massima velocit� possible nello spazio dovrebbe
> > derivarsi che il tempo che ci mette un raggio di luce a percorrere la
> > distanza di Plank sia il pi� piccolo intervallo msurabile.
>
> E dove sta scritto che la distanza di Planck � la pi� piccola distanza
> spaziale fisicamente esistente?
> In pratica la tua proposta gi� parte assumendo una lunghezza quantizzata,
> (da cui poi viene ricavato l'ipotetico quanto di tempo dividendo per c),
> ma il tuo punto di partenza � esattamente il punto che si vorrebbe
> acclarare/dimostrare.
>
> Saluti,
> Aleph
>
Sta scritto nelle formule che danno la lunghezza di De Broglie come la
minima con cui possiamo localizzare una particella e quindi possiamo stimare
una scala di lunghezza stabilendo qual � la distanza pi� piccola che
riusciamo a misurare senza perdere informazione. Mi pare sia cm. 10 alla
-33, il che d� un quanto di tempo che vale 5.391 � 10-44 s.
aloha
ernesto
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Received on Tue Aug 14 2007 - 06:47:22 CEST