Re: Nome legge espansione universo

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_fastwebnet.it>
Date: Sun, 07 Oct 2018 17:39:29 +0200

Wakinian Tanka ha scritto:
> La legge dell'espansione dell'universo non si chiama "legge di Hubble"
> ma "legge di Hubble-Lemaitre".
> Forse verra' presto deciso dall'Unione Astronomica Internazionale, ma
> intanto lo stabilisco io :-)
> (Dopo aver capito che Lemaitre ne aveva elaborato un modello
> funzionante, prima di Hubble).
A tanta autorità non posso che inchinarmi :-D
Ma parlando un tantino più seriamente, vede sia argomenti a favore sia
contro la proposta denominazione.
Si capisce che non dico niente di nuovo, ma tanto per chiarire...

Lemaitre diede un *modello cosmologico*, ossia una soluzione delle eq.
di Einstein sotto certe ipotesi (principio cosmologico suppongo, poi
non so, perché non ho mai letto gli articoli originali).
Dato che Lemaitre era un gesuita, ovvio che per lui big-bang
significasse creazione. Stranamente questo è un argomento piuttosto
tabù in tutte le esposizioni della cosmolgia.

Parentesi: wikipedia itaiana non si smentisce mai. Ecco che cosa
scrive:

"Fu il primo a capire che lo spostamento verso il rosso della luce
delle stelle era la prova dell'espansione dell'universo e a proporre
la relazione di proporzionalità fra la distanza delle galassie e la
loro velocità di recessione, poi confermata da osservazioni
sperimentali con la legge di Hubble."

Come al solito, un bel po' di c_at_%%_at_te in poche parole :-(
E tra l'altro è pure autocontraddittorio.

Tornando a noi. Lemaitre non poteva avere nessuna prova sperimentale,
checché ne pensino quelli di wikipedia.
Hubble al contrario dubito che sapesse qualcosa di RG (forse neppure
sapeva che esistesse) e certo non si poneva l'obiettivo di proporre un
modello cosmologico.
Quando ebbe a disposiszione il telescopio di 100" del Monte Wilson,
misurò i redshift di galassie lontane (quanto lo strumento gli
permetteva) ed enunciò una legge *empirica*.

Unificare l'opera di Lemaitre e quella di Hubble mi pare forzato, tra
l'altro perché la legge di Hubble *è solo un'aprossimazione*, valida
per piccoli redshift.
Questo Hubble non poteva saperlo, perché i redshift che lui poteva
vedere erano* piccoli.

Trovo però piuttosto sgradevole che praticamente in tutte le
esposizioni elementari della cosmolgia questo fatto (che la legge è
un'apprssimazione) venga tenuto in ombra.
Ma naturalmente si tratta solo di un grenello di sabbia, in un campo
pieno di sassi e buche da sprofondarci dentro ;.(

D'altra parte si può vedere il bicchiere mezzo pieno: il modello di
Lemaitre prevede certamente (non so se lui lo abbia detto
esplicitamente) un redshift crescente con la distanza, proporz. a
questa in prima appross.
In questo senso la scoperta di Hubble è una conferma del modello.


BTW, wikipedia però è aggiornata: dice che la IAU ha già deliberato,
mi pare il 20 agosto.
^M
Quindi arrivi tardi :-)
           
Received on Sun Oct 07 2018 - 17:39:29 CEST

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