Re: Filosofia della Fisica
marcofuics ha scritto:
> I fisici "sono" , prima ancora che sperimentatori, filosofi!
> Il preparare l'esperimento e fare misure non vien fuori come il latte
> dalle mammelle della mucca: mungi e via!
"Pensare" non � lo stesso che "essere filosofi". Tutti pensano,
continuamente. Ma si pensa filosoficamente quando si riflette sulle
condizioni stesse del pensiero o della conoscenza. Gli autori che
Giorgio Pastore cita - e altri, ad esempio Boltzmann - non hanno
inventato le riflessioni filosofiche che li hanno influenzati in maniera
esplicita. Gli altri scienziati non hanno inventato e non inventano le
concezioni della conoscenza e della realt� sulle quali si basano per lo
pi� implicitamente ad ogni passo. Qui sta il vero contributo, che �
immenso, della filosofia. Noi fisici pensiamo ad Aristotele con
disprezzo, come a un filosofo che avrebbe imposto strane teorie sul
mondo e ne avrebbe vietato l'indagine sperimentale. Ma le /categorie/
che Aristotele ha introdotto nella scienza sono ancora quelle che usiamo
tutti i giorni. Dovremmo rivolgergli un riverente pensiero ogni giorno.
> Grandissimi fisici li conosco come filosofi
Davvero? Io non credo che questo corrisponda alla realt�. Noi scienziati
di solito lo pensiamo perch� per noi /filosofia/ vuol dire "immagine del
mondo", "visione pi� o meno generale", o magari cosmologia, come per i
presocratici. (Oppure perch� siamo presuntuosi e siamo convinti di poter
fare qualsiasi cosa meglio di chi la fa di solito.) Ma - da Descartes
almeno in avanti - /filosofia/ vuol dire indagine sulle condizioni della
conoscenza. E su questo � molto pi� frequente che un fisico tragga
ispirazione da un filosofo, piuttosto che dia un contributo originale.
Paolo Cavallo
Received on Sun Aug 05 2007 - 12:17:54 CEST
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