Il giorno venerdì 12 ottobre 2018 23:35:03 UTC+2, LuigiFortunati ha scritto:
> Si parla del dualismo onda-particella come qualcosa di strano,
> d'inspiegabile, mentre in realtà non c'è niente di più semplice e di
> più spiegabile.
>
> Se sono sulla spiaggia e guardo le onde del mare, sto guardando onde ma
> sta guardando anche tante singole particelle d'acqua.
>
> Sto guardando particelle che ondeggiano, sto guardando
> *contemporaneamente* onde e particelle insieme.
>
> E il mare come si comporta? Si comporta da onda o da particella?
>
> Se studio le onde, scopro che il mare si comporta da onda, se studio
> l'acqua, scopro che il mare si comporta da particella.
>
> E lo stesso avviene con gli spettatori allo stadio mentre fanno la
> "ola": se studio il loro comportamento complessivo, noto che l'insieme
> ha tutte le caratteristiche dell'onda, se studio ogni singolo
> spettatore, noto che ha tutte le caratteristiche delle particelle.
>
> Non c'è alcuna incompatibilità tra l'onda e la particella: la
> particella è la *sostanza*, l'onda è la *forma* che quella sostanza
> assume.
>
> E poiché qualunque cosa può ondeggiare, si può dire che qualunque cosa
> può essere onda e particella insieme.
Le molecole d'acqua traslano alla velocità dell'onda?
I tifosi allo stadio traslano alla velocità della ola?
Luciano Buggio
Received on Sat Oct 13 2018 - 13:19:12 CEST
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