Re: esiste il "quanto di tempo" ?

From: Paolo Brini <paolo.brini_at_iridiumpg.cancellacom>
Date: Wed, 01 Aug 2007 17:45:43 +0200

Soviet_Mario ha scritto:

> Potresti spiegarmi meglio cosa si intende per osservabile ? Mi par di
> capire che non � sinonimo di misurabile, come pensavo.

Ciao Soviet_Mario.

Cerco di essere sintetico. In meccanica quantistica per osservabile si
intende una propriet� misurabile di un sistema che pu� essere, come gi�
detto, continua o discreta. Per "misurabile" si intende che � possibile,
tramite dei processi finiti, effettuarne misure per mezzo di un apparato
macroscopico. Fin dalla formulazione di Dirac e Von Neumann,
un'osservabile � rappresentata da un operatore lineare hermitiano.

> Che differenza c'� ? Inoltre, il tempo � misurabile nello stesso modo
> (dico concettualmente, in astratto) delle altre grandezze o no ? (e se
> no, in che senso) ?

No; il tempo � un parametro classico. Non � un'osservabile: non risponde
alle caratteristiche di cui sopra. All'interno della meccanica
quantistica non relativistica ortodossa, una "misura di tempo di un
sistema" non ha senso. Il parametro tempo � semplicemente il tempo del
laboratorio.

Se pensi alla meccanica hamiltoniana classica e ai principi di
corrispondenza, tutto questo � logico, perch� non emerge alcuna
necessit� di associare al tempo un operatore per rendere il tempo stesso
un'osservabile. Se si fanno tentativi in questo senso ci si addentra
nella formulazione della teoria quantistica degli eventi in cui il tempo
� un'osservabile (si tratta di tentativi coronati da successo solo
parziale, vedi per esempio "Time as an operator/observable in
nonrelativistic quantum mechanics", G. E. Hahne, J. Phys. A: Math. Gen.
36 (2003) 7149--7172, disponibile anche su arxiv.org).

Ciao,

Paolo
Received on Wed Aug 01 2007 - 17:45:43 CEST

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