Llewlyn ha scritto:
> studiando un p� di quantistica ho notato che [X, Py] = 0.
> Dunque per la teoria posso osservare l'impulso in una direzione
> contemporaneamente alla posizione in un'altra ortogonale di una
> stessa particella.
In realta' succedono due cose:
a) e' possibile costruire uno stato che sia simultaneamente autostato
di X e di Py
b) e' possibile concepire un esperimento in cui si misurano
simultaneamente le due osservabili.
> Secondo il dualismo dovrei osservare un comportamento come un'onda
> in una direzione e come corpuscolo in un'altra?
> E' una capperata?
No. E' un ottimo esempio di quanto sia poco appropriata quella
_vecchia_ associazione (di Bohr) di X al carattere corpuscolare e di
P a quello ondulatorio.
(Tra l'altro basterebbe osservare che negli innumerevoli esperimenti in
cui si fano urtare particelle, cio' che piu' conta e' proprio
l'impulso. Quindi...)
Piu' in generale, se dimentichi il cosiddetto "dualismo
onda-corpuscolo" non perderai niente, e i tuoi rapporti con la m.q.
non ne risentiranno affatto ;-)
--
Elio Fabri
Received on Fri Jul 27 2007 - 20:36:52 CEST