Re: energia dissolta nel nulla?
"Pangloss" <marco.kpro_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:slrnf9uu3u.132.marco.kpro_at_localhost.localdomain...
> 3) La potenza meccanica fornita al giroscopio durante l'esperienza
> dipende dal modo di operare; comunque (in assenza di attriti) ogni
> lavoro scambiato (+/-) si traduce in una uguale variazione di energia
> cinetica del giroscopio;
D'accordo, ma a questa conclusione ci dobbiamo arrivare, se lo diamo per
scontato a priori la discussione � inutile.
Lo so che la mia esperienza � grossolana, per�, vedi, la forza resistente
incontrata per muovere l'asse dalla direzione originaria � consistente.
Siccome invece il cerchio e i raggi della ruota della bicicletta sono
leggeri, se il lavoro applicato si riversasse sulla energia cinetica della
ruota si vederebbe un aumnento significativo della velocit�. E invece, sia
pure in maniera gorssolana, non si vede la minima variazione.
Inoltre, variando la direzione dell'asse, non vedo cosa dovrebbe "spingere"
la ruota a girare pi� veloce se non il nostro bisogno intellettuale di
bilanciare le energie in ossequio al noto principio. Il che mi sembra un po'
pochino....
Received on Thu Jul 19 2007 - 18:53:54 CEST
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