Quindi ti sei occupato delle collisioni pione nucleone?? Ma cosa intende
Bernardini quando dice "Ferretti gli affid� una rappresentazione cinematica
delle risonanze in certi processi d'urto di particelle elementari energiche.
Elio se la cav� brillantemente, la tesi fu pubblicata ma usc� insieme a un
lavoro pressoch� identico di un inglese, R. H. Dalitz di Oxford: da quel
momento le riviste pullularono di "Dalitz-Fabri plot".
Puoi spiegare meglio queste frasi???
Grazie
Filiberto
Il 16 Lug 2007, 19:56, Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto:
> Michele ha scritto:
> > Questa mi e' nuova. Non credevo che la questione fosse cosi' vecchia
> > (anche perche' negli anni 50 non si sapeva neanche distinguere tra
> > forza debole e forte... )
> Ora non esagerare :)
> Io ho fatto la tesi nel 1951, e ti assicuro che la distinzione era
> chiarissima.
> Non era affatto chiaro invece che cosa fosse la forza forte: almeno
> al tempo della mia tesi si pensava ancora che l'interazione fosse tra
> nucleoni e il mediatore fosse il pione.
> Infatti la mia tesi aveva per tema la rinormalizzazione
> dell'interazione pseudoscalare pione-nucleone...
>
>
> --
> Elio Fabri
>
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Received on Sat Jul 21 2007 - 19:07:03 CEST