Re: Causalità

From: argo <brandobellazzini_at_supereva.it>
Date: Tue, 24 Jul 2007 03:15:24 -0700

Bruno Cocciaro ha scritto:

> "Neo" <Neosharp_at_gmail.com> wrote in message
> news:1185169159.134087.289260_at_k79g2000hse.googlegroups.com...
> > Ciao a tutti
> >
> > mi sfugge il motivo del perch� un vettore di tipo spazio pu� violare
> > il principio di causalit�.
>
> Ti dico subito che, nella forma scritta sopra, io ritengo sbagliata la
> proposizione da te riportata: il principio di causalita' *non* viene violato
> dalla pura esistenza di un vettore di tipo spazio. Viene violato
> dall'esistenza di un vettore di tipo spazio + "qualcosa" ... ma andiamo con
> ordine.
>
> Sia R il nostro riferimento e siano (c*tin,xin), (c*tfin,xfin) due eventi,
> cioe', all'istante tin (cioe' quando l'orologio fisso in xin segna l'istante
> tin) avviene qualcosa (Q) nel punto xin e all'istante tfin>tin (cioe' quando
> l'orologio fisso in xfin segna l'istante tfin) avviene qualcos'altro (QA)
> nel punto xfin (scegliamo la direzione dell'asse x in maniera tale che sia
> xfin>xin).
[...]

Ciao, ho letto il post e sono un po' perplesso.
Passare da un sistema di riferimento all'altro lascia invariato
l'iperbolide

c^2deltaT^2-deltaX^2=c^2(tin-tfin)^2-(xin-xfin)^2=c^2(tin'-tfin')^2-
(xin'-xfin')^2

 cioe' le trasformazioni di Lorentz muovono (in maniera continua) i
punti lungo i bracci dell'iperbolide: da questo segue che se due
eventi sono timelike in un riferimento inerziale lo sono in tutti gli
altri. Analogamente se sono spacelike rimangono spacelike dopo una
trasf. di Lorentz. Come e' possibile che si passi dunque da una
regione all'altra? Non ci sara' un errore nei tuoi conti?
Ciao.
Received on Tue Jul 24 2007 - 12:15:24 CEST

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