Re: La relatività è una teoria incompiuta?
On 7/5/12 8:58 PM, Cipi wrote:
.....
...> Gi� da
> Copernico in poi la scienza ci ha insegnato a trascendere i nostri
> sensi, e a sostituirli con una immagine mentale concettuale-astratta,
> ma si � sempre trattato di un'immagine talmente soddisfacente da non
> farci sentire per niente il peso della mancanza di un riscontro
> sensibile.
Sicuro sicuro ? Io non ne sarei cosi' convinto pensando a certe parti
dell' elettromagnetismo.
> Ma dalla relativit� in poi siamo proprio inguaiati,
> navighiamo nella nebbia pi� fitta, tanto che lo stesso fisico
> quantistico R. Feynman ha scritto: "Penso di poter affermare con
> sicurezza che nessuno capisce la meccanica quantistica". Infatti io,
Mai frase fu piu' equivocata.
> che sono di intelligenza non inferiore alla media e discretamente
> appassionato di fisica, ogni volta che mi trovo alle prese con i
> problemi della relativit� provo una specie di voltastomaco, di rifiuto
> intellettuale a proseguire oltre, quasi con la certezza che si sia
> "qualcosa che non va". E' mai possibile che io sia l'unico infelice a
> provare una cosa del genere?
No, sei in numerosa compagnia. Ma solo di chi non ha avuto modo, per
mancanza di tempo o di basi culturali, di seguire nei dettagli tutti i
passaggi della costruzione teorica della fisica del '900. Se poi a
questo si aggiungono gli effetti di divulgazione di basso profilo
(anche fatta da addetti ai lavori), le difficolta' sono garantite.
Ma siccome il principale parametro per valutare una teoria scientifica
e' la capacita' di interpretare e *predire* fatti, lo status a riguardo
della RR dovrebbe far venire qualche dubbio che le difficolta' di
comprensione siano problemi personali piu' che della teoria.
....
> CP
> Nemmeno Tolomeo "scelse" di creare apposta una teoria poco
> comprensibile.
Poco comprensibie ? forse per l' uomo contemporaneo bombardato da
informazioni incomplete sul sistema tolemaico. Ma mi sembra che per
diversi secoli nessuno ne abbia questionato la "comprensibilita'".
> Ma dopo qualche secolo si � scoperto il perch� di
> questa incomprensibilit�: era fondata su un presupposto errato, il
> geocentrismo.
Beh, non solo. C'e' un paradigma completamente diverso dietro il sistema
tolemaico e la fisica newtoniana.
....
>... le due grandezze
> fondamentali su cui si regge l'impalcatura einsteiniana sono lo spazio
> e il tempo, e che di essi non esiste alcuna descrizione definitiva,
> anzi, la fisica non sa nemmeno darne una definizione sommaria.
???
Mai sentito parlare di eventi ?
....
> Ed � proprio questa riflessione che mi persuade sempre pi� che quella
> novecentesca sia una fisica provvisoria, una fisica in attesa di
> essere riscritta alla luce di una compiuta definizione dei due
> pilastri che la sorreggono: lo spazio e il tempo.
Provvisoria probabilmente si'. Ma anche quella newtoniana si e'
dimostrata provvisoria e non per questo sbagliata relativamente alla
scala su cui e' stata elaborata.
Il concetto di "descrizione efficace" lascia un ampio margine per
includere le teorie attuali come caso limite di teorie piu' generali
ancora tutte da scoprire. Ma e' difficile dare un significato preciso a
questa mia affermazione senza gli strumenti concettuali adeguati.
Giorgio
Received on Fri Jul 06 2012 - 08:53:05 CEST
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