<ds_lite_at_hotmail.it> ha scritto:
>> La batteria si scarichera' per una durata di tempo dell'ordine di 1 / RC,
>> e poi cessera' il processo di scarica (nel limite in cui si possono trascurare
>> le perdite dovute agli inevitabili difetti di isolamento tra le armature del
>> condensatore e l'autoscarica della batteria).
>> Una volta che il condensatore si sia caricato, la differenza di potenziale
>> ai capi della batteria risulta uguale a quella ai capi del condensatore.
>>
>
> Sei sicuro che la batteria si scaricher� in un tempo RC? Che bisogno
> c'�?
La batteria si scarichera' _per_ una durata di tempo dell'ordine
di RC (nel messaggio precedente avevo scritto per errore 1/RC),
non _in_ una durata di tempo dell'ordine di RC, cioe' la
batteria eroghera' corrente e cedera' energia al condensatore
per una durata di tempo dell'ordine di RC.
Questo non vuol dire che la batteria sara' "scarica" alla fine
del processo, lo stato di carica finale della batteria dipende
dal suo stato di carica iniziale, dalla capacita' della batteria,
dalle condizioni in cui e' avvenuta l'erogazione di corrente.
> Un generatore di tensione "ideale" mantiene una differenza di
> potenziale ai suoi capi.
> Ovviamente, il mio telecomando si scarica (in qualche mese) ma quello
> � un altro fenomeno,
> dovuto alla chimica della pila.
>
> Il fenomeno che avviene � la carica del condensatore (di capacit� C),
> per cui dopo un tempo 3RC le differenze di potenziale ai capi del
> generatore di tensione e del condensatore saranno uguali?
Il tempo 3RC e' un tempo convenzionale, quello a cui il processo
di carica del condensatore si e' completato al 95%, se la batteria
genera una tensione costante V_0 e il condensatore e' inizialmente
scarico, la tensione V(t) ai suoi capi varia con legge:
V(t) = V_0 * (1 - exp(-t / (RC))
Ciao
--
Giorgio Bibbiani.
Received on Sat Jul 07 2007 - 09:50:22 CEST