Re: attriti

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Sun, 08 Jul 2007 18:27:10 +0200

"Ant.Flav" ha scritto:
> Cos'� unaforza generalizzata?
Guarda per es. in Wikipedia, "Onsager relations".

> ...
> Ne consegue che abbiamo un flusso netto di m molecole che vanno da
> sinistra a destra.
Che si chiama "diffusione".

> Se sommiamo la forze aleatorie (tutte rivolte a destra) che agiscono
> su ciascuna delle m particelle e dividiamo per m, otteniamo una forza
> "meccanica" media diretta da sinistra a destra, che pu� essere
> considerata come la forza che spinge a destra ciascuna particella.
Fermo li'! Poco sopra hai detto che la media delle forze aleatorie e
nulla, e ora mi dici che sono tutte rivolte a destra?

> Se il modello suppone una velocit� costante (in quanto media), il
> mezzo offrir� un attrito pari a R = -v*f (f= coeff. di attrito, v > velocit� media). Anche questa � una forza meccanica (non legata agli
> urti, che sono computati nella forza aleatoria, ma legata agli effetti
> elettrostatici del solvente attraversato, durante il suo cammino
> libero medio, dalla molecola di soluto che va incontro al prossimo
> urto).
Io direi che e' tutto l'opposto: l'attrito *e' dovuto* agli urti,
esattamente come la diffusione.

> ...
> Per ogni molecola di soluto che attraversa A prendo la forza che le �
> stata impressa dagli urti subiti fino ad allora, sommo tutte queste
> forze e divido per il numero di molecole che hanno attraversato nelle
> due direzioni A (con segno + per le molecole che vanno ad esempio a
> destra e con segno - per quelle che vanno a sinistra). Cosa ottengo
> come risultato? Non 0 (che otterrei se non vi fossero differenze di
> concentrazione ai lati di A), ma una forza netta diretta a destra, che
> � la forza meccanica necessaria per spingere contro l'attrito del
> mezzo, m particelle di soluto.
Mi sembra che fai una bella confusione...
Mi chiedo solo: sono idee tue, o te le ha insegnate qualcuno?

>> Certo: j = -D * grad n.
>> Poi j = n*v, quindi
>> v = -D * grad(log n)
>> e log n e' essenzialmente il potenziale chimico.
> [cut]
>> _mobilita'_: v = mu * E.
> [cut]
>> Quindi j = n*v = mu * n * E.
> [cut]
>>
>> mu * n * E - D * grad n = 0.
>
> Mi diresti cosa sono le grandezze indicate? Mi serve una legenda ;-)
Scusa, a me sembra che sono autoevidenti oppure sono state definite:
che cos'e' che non capisci?
                                              

-- 
Elio Fabri
Received on Sun Jul 08 2007 - 18:27:10 CEST

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