In data novembre 2018 alle ore 14:47:13, Luciano Buggio
<buggiol_at_libero.it> ha scritto:
> Il giorno lunedì 29 ottobre 2018 00:20:02 UTC+1, Giorgio Pastore ha
> scritto:
>> Il 25/10/18 09:22, Massimo 456b ha scritto:
>> > Sappiamo che due segmenti
>> > possono essere adiacenti.
>>
>> Si', perché c'e' la definizione di segmenti adiacenti.
>> E c'e' perché ha una sua utilità.
>>
>> > Possono essere adiacenti
>> > due punti?
>>
>> Non c'e' una definizione condivisa di adiacenza tra punti. Evidentemente
>> non se ne è ravvisata una qualche utilità.
>
> Due segmenti adiacenti hanno un estremo in comuune: ciò vuol dire che i
> due estremi si sovrappongono?
> Penso di si.
> I due estremi sono due punti?
no, hanno un punto in comune
> Se sì, sono due punti sovrapposti, che diventano un punto solo: giusto?
no sbagliato
> Non basta questo per concludere che due punti non possono essere
> adiacenti?
no non basta.
L'insieme vuoto e il punto costituiscono
un intervallo e in una dimensione zero
un punto riempie completamente l'insieme.
> Perchè non c'è accordo su questo?
perchè Leibniz aveva
sollevato troppi paradossi
ed era molto più comodo
un epsilon piccolo a piacere
o il concetto di vicinanza che
è usato nello studio
di certe funzioni continue.
Puoi solo ricorrere ai numeri
surreali per avere uno strumento
logico che risolva la questione.
Solo che è uno strumento nelle
mani dei matematici puri.
Io non so se è utile alla Fisica
e che questioni risolverebbe.
> Luciano Buggio
ciao
Massimo
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Received on Mon Nov 05 2018 - 12:27:25 CET