Ciao NG,
Vorrei capire fino a che punto possono sussitere analogie
tra un circuito elettrico e un assemblaggio di corpi
rigidi isostatico come per esempio una trave reticolare.
Idealmente sono entrambi sistemi lineari (la
sovrapposizione degli effetti vale in modo identico), c'è
un grafo che descrive la struttura e lo schema (anche qui
l'analogia è perfetta), e c'è un principio di
conservazione di "qualcosa" ma qui già vedo forti
differenze Conosco la conservazione della carica ma non mi
pare che "conservazione della forza" esista come termine.
A parte questo, alla forza esterna mi pare possa
corrispondere un generatore di corrente ma ora cominciano
le differenze: l'equilibrio delle forze nodali richiede di
scrivere un numero di equazioni pari alla dimensione dello
spazio (chiaramente in pratica 2 o 3) mentre quello che mi
pare il duale della forza, ovvero la corrente, è uno
scalare e non un vettore. Inoltre non vedo nemmeno
lontanamente a cosa possano equivalere le leggi di
Kirchhoff nel caso meccanico.
In rete sembra esserci qualcosa ma tutte le riviste sui
cui trovo titoli potenzialmente interessanti sono a caro
prezzo. Chiaramente qualche PDF free è sempre gradito ma
se qualcuno volesse spiegarmi qualcosa su questo argomento
mi farebbe ancora più piacere.
Scusate per il "grazie in anticipo" che detesto ma non
ricordo se il regolamento del NG consente il
ringraziamento a fine thread. Come se l'avessi fatto, giuro :)
--
"La teoria è sapere come funzionano le cose e
non sapere come farle funzionare; la pratica è
sapere come far funzionare la cose senza sapere come
funzionano; il nostro scopo è unire la pratica
alla teoria per riuscire a non far funzionare
le cose senza capire come abbiamo fatto"
Received on Sun Nov 04 2018 - 16:52:58 CET