Re: Nuovo esperimento sul teletrasporto: domanda.

From: <gadec_at_libero.it>
Date: Wed, 20 Jun 2007 09:22:24 -0000

On Jun 18, 8:08 pm, luh <luh_NOSP..._at_drl.it> wrote:
> Paolo Bellia wrote:
> > Il semplice fatto di essere in grado di trasmettere energia e/o materia
> > come vedi � ben poca cosa in confronto all'idea di "teletrasporto alla
> > Star Trek".
>
> mah, forse alla fine "teletrasporto" e' il termine sbagliato ...
>
su questo siamo tutti d'accordo, ma storicamente aiuto' ad aprire la
strada verso la teoria quantistica dell'informazione. Se non altro
quelli che l'hanno inventato si saranno divertiti (Bennett, Peres &
co)

> quindi come vedi il teletrasporto prevederebbe la distruzione "naturale"
> dell'originale per ricrearne una identica copia a distanza.

questo e' vero ma nel teletrasorto quantistico occorre una
comunicazione classica (soggetta quindi al limite della velocita della
luce) affinche venga ricostruito lo stato iniziale.

>
> altrettanto verosimilmente sono possibili scenari di clonazione visto
> che l'informazione puo' per sua natura essere duplicata, infatti
> coerentemente con questo modello c'e' una puntata di Next Generation
> dove il primo ufficiale a causa di una distorsione viene rigenerato in
> contemporanea in due posti diversi creando di fatto due cloni ...
>
> e, molto piu' terra terra, ci sono i replicatori che sfornano una marea
> di copie identiche dello stesso piatto ... basta inserire la ricetta
> giusta :-)

Questo sara' vero per Star Trek, ma non per la meccanica quantistica
ordinaria nota finora: esiste infatti il teorema della non-clonazione
(no-cloning in ingese) che proibisce quello che dici tu, cioe' la
creazione di due copie di uno stato quantistico sconosciuto.

Saluti

gadec
Received on Wed Jun 20 2007 - 11:22:24 CEST

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