Re: La relatività è una teoria incompiuta?
On 7 Lug, 03:56, El Che <fidel.cas..._at_cubba.nett> wrote:
> EL CHE
Ascolta, da persona pragmatica quale sono, la Filosofia applicata alla
Scienza mi interessa poco.
> CP
Io non separerei cos� nettamente le due cose, dal momento che la
conoscenza � (o dovrebbe essere) UNA, e che la Fisica, storicamente,
non � altro che una specializzazione della Filosofia, tanto che
Newton stesso la chiamava "Filosofia della Natura". Del resto, la
logica, i concetti, le idee, sono elementi fondamentali comuni alla
Filosofia e alla Scienza.
EL CHE
"Non � altro che"? Affermazione ardita, a dir poco.
CP
Naturalmente si tratta di una specializzazione della Filosofia che
per� si � elevata al di sopra della Filosofia per il fatto di aver
individuato degli strumenti e dei criteri di interpretazione del mondo
molto pi� affidabili e rigorosi, come la matematica, la geometria,
l'osservazione metodica e la verifica sperimentale. Ma ci� non esclude
affatto che altre branche della Filosofia (la Psicologia, la Storia,
la Teologia, ecc.) possano un giorno individuare degli strumenti
analoghi e trasformarsi in vere e proprie scienze rigorose, al pari
della Fisica o della scienza in generale.
> EL CHE
La RS (ed RG) funzionano, nel senso che danno conto dei risultati
sperimentali con livelli di errore infimi. Sono "semplicemente"
descrizioni matematiche di alcuni fenomeni. Non spiegano "il perch�"
di quei fenomeni, ma ci� � comune ad altri rami della Fisica.
> CP
Certo, ma tra i grandi meriti della scienza c'� indubbiamente quello
di aver saputo spiegare non solo i "come", ma anche i "perch�" di
moltissimi fenomeni. E la storia ha dimostrato che otteniamo tanti
pi� "perch�" quanto pi� sono adeguati il paradigmi di lettura del
mondo.
> EL CHE
� tutto fittizio: ogni "perch�" ne genera di nuovi, evidentemente non
tutti spiegabili con la Fisica. Perch� succede? Secondo me in quanto
non esistono "perch�": le cose son cos� come sono e noi ci
scervelliamo per creare strumenti (teorie) che ci permettano di
giustificare gli esperimenti/osservazioni e di fare previsioni.
CP
E' curioso che, subito dopo aver affermato: "� tutto fittizio", tu ti
sia chiesto "Perch� succede?" --e poi abbia continuato con: "Secondo
me, in quanto--". Quindi non � vero che per te ogni "perch�" sia
fittizio!
Infatti, anche ogni "come" ne genera di nuovi. Ma la conoscenza esiste
proprio per dare questi ordini di risposte. E non � cos� scontato che
i "come" siano pi� importanti dei "perch�", considerando anche che le
prime domande della nostra vita si esprimano generalmente con un
"perch�?" e considerando anche che il termine stesso "perch�" abbia
sinonimi del tipo "COME mai?" o "per quale ragione"
> CP
> Appunto: pi� una teoria � concettualmente oscura, pi� si presta a pippe mentali.
EL CHE
T'assicuro che la QFT � anche pi� "oscura" della RG, ma nessuno osa
sparlarci sopra. Perch� mai sar�? Qualche ipotesi al riguardo?
CP
Vedo che ti chiedi molto spesso "Perch�?". Sar� forse perch� ai "come"
si arriva anche attraverso dei buoni "perch�"?
Che cos'� la QFT?
EL CHE
Il "perch� ultimo", ossia "la motivazione finale" (che secondo me non
esiste) � roba per la religione, non per la scienza.
CP
Prima di arrivare al "perch� ultimo", ci sono tantissimi "perch�"
intermedi che sono spesso estremamente significativi sia per la
scienza che per l'uomo comune. Tanto pi� che in Fisica (ma anche per
l'uomo comune), spesso i "perch� ultimi" sono quelli di maggior valore
e si chiamano "leggi" o "principi".
Ciao,
Carlo
Received on Sun Jul 08 2012 - 18:38:14 CEST
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