Re: lagrangiana non locale

From: argo <brandobellazzini_at_supereva.it>
Date: Tue, 12 Jun 2007 12:16:49 -0700

Valter Moretti ha scritto:
>
> Non saprei se � un problema di rinormalizzazione...In linea di
> principio si potrbbe partire direttamente da lagrangiana non locali (e
> in qualche situazione si fa anche qualcosa di simile (pensa alla
> teoria di Liouville in conformal quantum field theory)), ma in
> generale sono lagrangiane piuttosto difficili da "inventare", tieni
> conto che uno vuole che siano invarianti di Poincar�, abbiano certe
> cariche conservate, l'invarianza di gauge e tutto il resto... Se si
> parte da una teoria locale che ha queste propriet� a livello classico
> e si procede con la teoria perturbativa, sotto opportune ipotesi,
> queste propiet� rimangono valide anche quando passi alla teoria
> efficiace non locale...altrimenti � difficile imporle.

Poincare' invarianti direi che e' semplice; cariche globali U(1) pure
direi che e' semplice; le simmetrie di gauge sembrerebbero
effettivamente piu' difficili da controllare ma forse poi non troppo.
Credo che ci debba essere qualcos'altro sotto, di piu' fondamnetale e
importante....
Received on Tue Jun 12 2007 - 21:16:49 CEST

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