Il 24 Mag 2007, 09:57, marcofuics <marcofuics_at_netscape.net> ha scritto:
> On 20 Mag, 14:00, e..._at_libero.it (ernesto) wrote:
>
> > Per gli osservatori esterni la sonda resta congelata per l'eternit�
> > incollata sull'orizzonte, ma per la sonda non � cos� e penetra nello
spazio
> > distorto del buco nero.
>
> Quindi a mio avviso la faccenda si fa troppo delicata per essere
> affrontata con i mezzi che abbiamo oggi a disposizione.
>
> In buona sostanza se i 2 oggetti (i 2 fotoni) rimangono "entagled"
> cioe' se si verifica un contestuale "riallineamento" dopo <<la singola
> misura sull'uno soltanto della coppia>> allora significa che si e'
> avuto un passaggio di informazione dal
> ..."futuro al passato"..., molto semplicemente.
Spiegati meglio: il fenomeno della non-localit� � molto strano proprio
perch� sarebbe l'unico fenomeno CONTEMPORANEO in un universo in cui, se vige
la RG, la contemporaneit� non esiste.
Ossia il fenome della non-localit� si comporta come se lo spaziotempo non ci
fosse.
> Possiamo noi figurarci una possibile spiegazione?
> Ecco, e' questo il punto. Siamo abituati a dare validita' del <Reale>
> a quelle cose che sono sempre successe, e che quindi ci aspettiamo
> succedano ancora. Ma quando siamo di fronte ad un fenomeno mai
> osservato cadiamo nel dubbio.
> Chiediamoci che cosa ci spinge a dire che gli eventi esistono e che si
> ordinano in base al principio di causalita'!
>
> E questo e' un aspetto della faccenda.
> Un altro aspetto riguarda invece il BucoNero. Un BucoNero cos'e'?
> Chiamarlo Buco e' molto fuorviante, infatti tutto potrebbe essere
> fuorche' un buco....
> E' invece una regione dell'universo, che soddisfa le seguenti
> proprieta':
> --) E' interamente <<contenuta>> "in una regione misurabile e di
> estensione finita";
> --) Ha essa stessa una misura infinita;
> E qui la <<misura>> si intende effettuata esclusivamente sulla base di
> un accostamento fisico tra regoli e luce!
Vuoi dire un volume infinito? Perch� la superficie della sfera "orizzonte
degli eventi" � finita e misurabile.
Pare che l'informazione che entra in quel volume infinito contenuto in una
sfera misurabile si disponga sulla superficie della sfera , anche qui � un
po' come se quel volume infinito NON ESISTESSE.
> La regione che identifica il BucoNero ovviamente la intendo su quel
> bordo chiamato "orizzonte degli eventi" (che e' un aperto).
>
> Ora se un BucoNero offre un orizzonte e' esso stesso un universo.
> Il "vedere" l'oggetto che non entra mai nell'altro universo e' proprio
> indicatore del fatto che una <<misura luminosa (cioe' effettuata con
> la luce)>> di quelle dimensioni e' impossibile.
>
> Ma dopotutto e' anche vero che l'orizzonte non nasconde alcuna
> singolarita' catastrofica a livello fisico... e' semplicente
> spaziotempo [molto esteso] che seguendo un riferimento comovente con
> la particella puo' essere tranquillamente attraversato. Se quindi
> dall'universo esterno (lasciami cosi' definire lo spazio extraBH) la
> particella gemella vede il passato della particella entrata
> nell'universo interno, allora anche la particella che entra nel BH non
> vedra' piu' uno scenario correlato causalmente, ma vedra' il futuro
> della particella rimasta all'esterno. Semplice deduzione, ma
> inspiegabile!
Forse l'equivoco nasce da quel "vede" che usi come se passasse informazione.
Sabilito che nell'enanglement non passa vera informazione, io mi chiedevo se
detto enomeno ignora anche la ditorsione massima dello spaziotempo che c'�
intorno a un buco nero.
> Allora c'e' qualche cosa che non va, quale? :))
>
> Per ora non mi voglio sbilanciare altrimenti soffrirei le critiche
> adirate di troppi accademici, ma quando avro' tirato qualche risultato
> convincente (e soprattutto per me) saro' lieto di esprimermi a
> riguardo.
Aspetter� con pazienza come se ti vedessi incollato in caduta eterna
sull'orizzonte degli eventi...;-)
ciao
Ernesto
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Received on Fri May 25 2007 - 06:24:21 CEST