> On 24 Mag, 21:39, bugg..._at_libero.it (Luciano Buggio) wrote:
> > Come vedi all'interno del grano (il grande cristallo di AgBr, qui delle
> > dimensioni di 10 micron circa) si vedono dei pi� "piccoli cristalli di
> > argento", quelle macchiette nere, di dimensioni molto diverse tra loro.
> E cosi deve essere:altrimenti l'immagine sarebbe bitonale(nero/bianco)
> e non a gradazioni di grigio.
> Quello che il fotone impressiona non � tutto il grano, ma qualcosa di
> pi� piccolo.
Non vedo perch� "altrimenti l'immagine sarebbe bitonale".
"Qualcosa di pi� piccolo" � comunque un modulo "discreto", e se � pi�
piccolo garantisce semplicemente una maggior risoluzione dell'immagine,
con sfumature dal bianco al grigio, laddove la gradazione, come la diversa
intensit� del grigio, � dovuta alla quantit� di moduli, tutti "neri", per
unit� di superficie.
E' questo quello che mi risultava, per� assumendo come "modulo" nero il
grano delle dimensioni del micron: in questo modello, confortato dal fatto
che pi� piccolo � il grano (per esempio 1 micron anzich� 2 o 3, o 10)
maggiore � la risoluzione, ogni grano o � tutto "impressionato", o resta
inalterato.
Questo � quello che io avevo capito in base alla definizione di rendimento
che mi aveva dato Fabri.
Naturalmente sono ora dell'opinione che i grigi dipendano dalla densit� di
qui pi� piccoli grani per ogni cristallo grande, ma in questo modo c'�
quel problema per stabilire l'unit� di conto per il calcolo del
rendimento. Quei piccoli grani, ripeto, sono delle dimensioni pi� diverse,
che vanno dal puntolino appena visibile ad un'area relativamente molto
estesa (un millesimo circa di quella del grano grande). Non ho capito
peraltro se aumentando l'esposizione si formerebbero nuovi grani, restando
invariati in dimensione quelli gi� esistenti, o aumenterebbero di
dimensione questi ultimi (con o senza la formazione di nuovi?). In
particolare la seconda ipotesi contribuirebbe a par perdere senso alla
definizione di Fabri.
> > Assumevo che il dato di Fabri:
> > 1% si riferisse alla frazione di fotoni che produce un'immagine
> > latente.
> > ---------------------
> > A me pare che questa definizione sia completamente in contrasto con la tua.
> Vedi il mio calcolo per il digitale, dove l'efficenza sembra molto
> inferiore( che si riflette anche sull'analogico, gli asa sono gli
> stessi);
> questa tua osservazione mi sembra un indizio del calcolo corretto , il
> 'coso' che si impressiona � pi� piccolo.
> Il difetto di sensibilit� che ho trovato con ipotesi 1% e di
> 1000volte;
> come area implicherebbe grani 30 volte pi� piccoli. Nell'immagine che
> hai postato i 'sottograni' impressionati sono circa 30 volte pi�
> piccoli di tutto il grano.
> L'ipotesi sottograno f� tornare i conti; rimane da capire cosa � un
> grano
Non ho capito quel'� il problema: il grano, rispetto al sottograno, non �
l'intero cristallo della dimensione di alcuni micron?
Luciano Buggio
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Received on Sun May 27 2007 - 10:25:34 CEST