Re: Taylor: dati alla mano-

From: Tetis <ljetog_at_yahoo.it>
Date: Tue, 29 May 2007 16:06:41 GMT

Il 27 Mag 2007, 18:52, Albert0 <never9_at_libero.it> ha scritto:

> > Naturalmente sono ora dell'opinione che i grigi dipendano dalla densit�
di
> > qui pi� piccoli grani per ogni cristallo grande

Non ne sono del tutto certo.

Primo caso: lo sviluppo � una reazione 1/0
ovvero la velocit� di sviluppo non dipende dal
numero di cluster di almeno 4 atomi di argento inclusi,
ma solo dal fatto che ci siano almeno quattro clusters.
Oppure, il che, in relazione al seguente argomento �
lo stesso: il tempo di esposizione � regolato in modo che
sia raggiunto un numero minimo di grani che contengono
poco pi� che un difetto con almeno quattro atomi d'argento.

Il livello di luminosit� di una regione dipenderebbe semplicemente
dalla probabilit� con cui un grano supera la soglia
di sviluppabilit�. E questa probabilit�, quindi anche il numero
medio di grani sviluppabili in un monolayer di grani,
varia linearmente nel flusso.

Anche lasciando inalterata l'ipotesi che la sviluppabilit� sia
un processo 1/0 occorre tenere presente che le pellicole hanno
uno spessore: solo i grani in superficie, che sono una frazione
del totale diventa sede di un numero di cluster di almeno quattro
atomi di argento significativamente superiore alla soglia.
Il numero medio di cluster negli strati pi� profondi decresce
esponenzialmente nello spessore. L'ipotesi di Taylor non
sarebbe afflitta da questa circostanza perch� si pu� proiettare
tutto sul primo strato ignorando i dettagli. Nota che in questo caso si
spiegherebbe
anche che se le pellicole del tempo non fossero state perfezionate
dal punto di vista dell'uso delle gelatine (pi� trasparenti) e di
strati di grani pi� sottili e pi� densi l'efficienza fotoelettrica andrebbe
corretta con un fattore di attenuazione che dipende dallo spessore.

Secondo caso: lo sviluppo � una reazione
la cui velocit� di conversione del grano in
argento dipende dal numero di cluster inclusi,
in tal caso quanto argento rimane sulla pellicola di
un certo grano, dopo lo sviluppo dipende da quanti
cluster erano presenti nel grano.

Cosa ne dicono i chimici del gruppo?


> Anche io:quello che dico � che il grano � di 2micron, il modulo � pi�
> piccolo. di circa 30 volte.
> Questo � abbastanza acoerente sia con i miei calcoli che con la
> latitudine di posa delle pellicole ( dal bianco puro al nero puro).
>

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Tue May 29 2007 - 18:06:41 CEST

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