On 17 Mag, 23:31, Piercarlo <ramukr..._at_yahoo.it> wrote:
Ti rispondo prendendo come esempio il CO2.
> L'ho buttata un po' sullo scherzo ma mi interessa in realt� sapere se
> questo meccanismo definisce una temperatura massima al di sopra della
> quale NON PUO' esserci acqua
Si . Non � una T precisa , perch� si tratta di reazioni all'equilibrio
a<--->b,
avvengono in ambo i sensi.
gradi K, % di CO2 dissociata
2000 5% , 2500 8%, 3000 27% , 3200 64%
oltre i circa 3500C l'ossigeno non riesce a unirsi al carbonio. O
meglio:
si unisce, ma quando poi due molecole sbattono tra lora l'urto �
abbastanza energetico da staccarle( almeno credo che il motivo sia
quello). Questo spiega perch� alla superficie del sole con 6000K le
molecole sono poche e/o ionizzate.
E' un problema per i motori a scoppio; l'aumento di T dovuto alla
combustione dissocia parzialmente i prodotti della medesima �
impedisce il completamento della reazione ( � auto inibita) fino a che
l'espansione data dall'abbassamento del cilindro non f� calare la
temperatura ( e questo dimunuisce il rendimento ).
>Nel caso se ne chiudessero un bel po' di queste candidate molecole in un
>recipiente da cui non pu� sfuggire calore, quale sarebbe la temperatura
>media della miscela di gas-quasi-acqua ma ahim� troppo "sudata" per
>diventare davvero acqua?
Un Kg di carbonio sviluppa 8140Kcal/kg e richiede 8/3 Kg di ossigeno,
Ovvero 2220cal/g . Co2 a bassa T ha calore specifico di 840J/kg : se
prendiamo questo valore il CO2 andrebbe a 11.000C , dunque in realt�
la combustione � ben lontana da potersi completare.
Received on Sat May 26 2007 - 15:05:01 CEST
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