"Valter Moretti" <vmoretti2_at_hotmail.com> wrote in message
news:83Z190Z149Z39Y1179782883X892_at_usenet.libero.it...
> Questo per�, come dicevo pu� funzionare solo abbandonando anche il
principio
> di relativit�...
Questo pero' e' un punto che non capisco bene. Cioe' non capisco perche'
dici che assumendo il mio punto di vista si dovrebbe rinunciare al principio
di relativita'. A me pare che non ci sia differenza sostanziale fra
l'assunzione di un etere per i fenomeni sonori e l'assunzione di un altro
etere per i fenomeni tachionici. Sappiamo bene che, operando opportunamente
(cioe' tenendo conto, fra l'altro, della velocita' del laboratorio rispetto
all'aria), potremmo descrivere i fenomeni sonori in tutti i riferimenti
inerziali secondo la stessa legge. Per i fenomeni tachionici sarebbe la
stessa cosa. Certo in un dato riferimento l'esperimento di Aspect
(opportunamente modificato) darebbe dei risultati, in un certo altro
riferimento ne darebbe altri, ma questo avverrebbe anche nel gran navilio di
Galileo qualora fosse aperto qualche finestrino.
In estrema sintesi il mio punto di vista e' che prima di accettare di dire
che possono esistere eventi correlati pur non esistendo un legame di causa
effetto fra di loro, io preferirei dire che forse c'e' quale "finestrino
aperto" (cioe' il nostro apparato sperimentale non e' schermato per quanto
riguarda i fenomeni tachionici)
> Ciao, Valter
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Tue May 22 2007 - 08:29:54 CEST