Re: Neanche sbagliata, ovvero perche' studiamo ancora la teoria delle superstringhe
Sao 67174 ha scritto:
cut
> 4) dopo tutto questo, scritto sicuramente in modo non rigoroso,
> la mia risposta alle tue domande �: probabilmente la teoria
> delle stringhe NON � ancora completa se veramente non
> propone degli esperimenti/osservazioni di verifica, probabilmente
> deve essere ancora completata, questo non vuol dire che
> sia necessariamente sbagliata solo che non � ancora giunto il
> momento di poterla mettere alla prova: comunque nonostante
> questo � il meglio che abbiamo oggi, quindi o tiriamo fuori
> un'altra/e teoria/e o ci accontentiamo, per ora, di giocare
> con questa. Anche il poter dimostrare che questa teoria �
> sbagliata � in ogni caso un progresso verso la scoperta delle
> legge naturali che i sono ancora ignote, per il semplice fatto
> che possiamo escludere determinate ipotesi, ipotesi che
> non possono essere infinite.
Io non c'entro niente con la fisica e la teoria delle stringhe (che,
talmente profano come sono, ho da sempre cercato di trovare una
correlazione con le stringhe delle mie scarpe... l'unica immagine che la
parola "stringa" riesce effettivamente a riportarmi alla mente). Ma il
sospetto che tutta questa teoria possa essere soltanto una brillante
costruzione matematica su fatti GIA NOTI o almeno attesi, affiora da un
bel po'... e da teste parecchio pi� qualificate delle mie, visto che a
un certo punto � stata mossa la precisa obiezione che di "teorie delle
stringhe" tutte belle, matematicamente coerenti ecc. ecc. fossero un po'
troppe per essere di per s� quella automaticamente giusta.
Secondo me la teoria delle stringhe � in realt� una CATEGORIA di teorie
in cui va cercata quella giusta. Un po' come le donne sono una CATEGORIA
di esseri umani in cui un uomo, eventualmente e se lo desidera, pu�
cercare moglie, ma non rappresenta assolutamente un unico tipo di donna,
anzi. Sicuramente potr� tutto tranne che farsene andare bene una
qualsiasi che gli capita a tiro - un tipo qualsiasi in effetti).
Detto in modo un po' meno faceto, secondo me non si tratta tanto di
trovare un esperimento che "provi" la correttezza della categoria delle
teorie delle stringhe ma piuttosto un esperimento CHE NE SCELGA UNA TRA
LE VARIE POSSIBILI.
C'� un precedente storico un po' remoto ma che penso possa chiarire il
concetto. Fino alla scoperta delle leggi della gravitazione di Newton,
il sistema tolemaico e quello copernicano erano entrambe teorie
astronomiche legittimate ad esistere in quanto ENTRAMBE spiegavano
coerentemente, nei limiti delle conoscenze dell'epoca, quanto veniva
osservato. La teoria copernicana era sicuramente pi� semplice ed
elegante e permetteva di applicare un'unica serie di pesi e misure sia
alla terra che agli altri corpi celesti... ma il sceglierla o meno era
solo una questione di economia delle conoscienze, non di una sua
correttezza "innata".
Ci� che ha deciso che la teoria copernicana era "giusta" sono state le
leggi della gravitazione universale descritte da Newton: in queste leggi
il sistema copernicano ci entrava, quello tolemaico no. Ed � solo a
questo punto che il sistema tolemaico ha perso ogni legittimit� a
considerarsi una teoria congruente con i fatti: quando appunto sono
emersi fatti incompatibili con essa.
Io non so quasi niente di fisica e matematica ma almeno di quest'ultima
so una cosa: se di un sistema vengono individuati insiemi di regole che
descrivono il comportamento noto di quello stesso sistema, su questi
insiemi � in genere possibile costruire pi� di una teoria coerente e
autoconsistente, ognuna buona come le altre finch�, da qualche parte del
sistema descritto da queste teorie, non saltano fuori altri dati e altre
regole che SCELGONO quali teorie far sopravvivere e quali "uccidere"
perch� incompatibili con l'esistenza stessa di questi nuovi dati o regole.
La mia impressione � che tutto il carrozzone delle teorie delle stringhe
sia in questo pasticcio. E se se ne vuole uscire prima o poi da qualche
parte bisogner� trovare il fatto o la regola nuova che "scelga" quale
preservare ed escluda tutte le altre, indipendentemente da quanto sono
belle, eleganti o altro. Perch� se l'unico criterio applicabile rimasto
per discernere la correttezza o meno di una teoria � questo allora siamo
proprio messi male. Significa che questa parte di fisica, come scienza,
� arrivata al capolinea e spingerla oltre significa trasformarla in una
specie di filosofia bella quanto si vuole ma inconfutabile e pertanto
NON scientifica.
Ciao
Piercarlo
Received on Sun May 20 2007 - 14:15:02 CEST
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