Re: Neanche sbagliata, ovvero perche' studiamo ancora la teoria delle superstringhe

From: Sao 67174 <Sao.67174_at_nospam.it>
Date: Sun, 20 May 2007 14:53:19 +0200

"Piercarlo" <ramukreip_at_yahoo.it> ha scritto nel messaggio

CUT

> C'� un precedente storico un po' remoto ma che penso possa chiarire il
> concetto. Fino alla scoperta delle leggi della gravitazione di Newton, il
> sistema tolemaico e quello copernicano erano entrambe teorie astronomiche
> legittimate ad esistere in quanto ENTRAMBE spiegavano coerentemente, nei
> limiti delle conoscenze dell'epoca, quanto veniva osservato. La teoria
> copernicana era sicuramente pi� semplice ed elegante e permetteva di
> applicare un'unica serie di pesi e misure sia alla terra che agli altri
> corpi celesti... ma il sceglierla o meno era solo una questione di
> economia delle conoscienze, non di una sua correttezza "innata".
> Ci� che ha deciso che la teoria copernicana era "giusta" sono state le
> leggi della gravitazione universale descritte da Newton: in queste leggi
> il sistema copernicano ci entrava, quello tolemaico no. Ed � solo a questo
> punto che il sistema tolemaico ha perso ogni legittimit� a considerarsi
> una teoria congruente con i fatti: quando appunto sono emersi fatti
> incompatibili con essa.
>
> Io non so quasi niente di fisica e matematica ma almeno di quest'ultima so
> una cosa: se di un sistema vengono individuati insiemi di regole che
> descrivono il comportamento noto di quello stesso sistema, su questi
> insiemi � in genere possibile costruire pi� di una teoria coerente e
> autoconsistente, ognuna buona come le altre finch�, da qualche parte del
> sistema descritto da queste teorie, non saltano fuori altri dati e altre
> regole che SCELGONO quali teorie far sopravvivere e quali "uccidere"
> perch� incompatibili con l'esistenza stessa di questi nuovi dati o regole.
> La mia impressione � che tutto il carrozzone delle teorie delle stringhe
> sia in questo pasticcio. E se se ne vuole uscire prima o poi da qualche
> parte bisogner� trovare il fatto o la regola nuova che "scelga" quale
> preservare ed escluda tutte le altre, indipendentemente da quanto sono
> belle, eleganti o altro. Perch� se l'unico criterio applicabile rimasto
> per discernere la correttezza o meno di una teoria � questo allora siamo
> proprio messi male. Significa che questa parte di fisica, come scienza, �
> arrivata al capolinea e spingerla oltre significa trasformarla in una
> specie di filosofia bella quanto si vuole ma inconfutabile e pertanto NON
> scientifica.
>
> Ciao
> Piercarlo

Se vogliamo dirla tutta, io andrei ancora pi� in l�, secondo me la teoria
delle stringhe � solo un costrutto matematico che non ha nessun legame
con la realt� effettiva, probabilmente esistono molti modi per descrivere
quello che sappiamo ma solo un modo esprime la realt� perch�
probabilmente sono coinvolte dimensioni che ora non possiamo studiare
o meglio non sappiamo studiare, in un certo senso per fare un esempio
comprensibile � come se fossimo in un universo bidimensionale, un piano,
e cercassimo di studiare una sfera o un cubo, potremmo anche azzeccarci
ma ci sono molte pi� probabilit� che ci inventiamo chimere inesistenti.
Dobbiamo solo aspettare un colpo di genio, di quelli che poi
ci fanno dire "ma come non ci abbiamo pensato prima!"
Saluti.
Sao 67174
Received on Sun May 20 2007 - 14:53:19 CEST

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