Re: reazioni vincolari

From: Angelo Rossi <angelo__rossi_at_alice.it>
Date: Wed, 09 May 2007 01:01:16 +0200

xpol wrote:

> <posted & mailed>
>
> Franco wrote:
>> Direi di no: la lampada crea un momento che comprime l'asta in basso e
>> tira le due aste in alto. Il calcolo preciso delle forze dipende da come
>> sono fissate le aste al muro, alla lampada e fra di loro.
>
> Non mi are che l'Amaldi precisasse la architettura del punto di giunzione,
> ma ricordo che la risposta assegnava una trazione anche alle aste
> orizzontali, come dici tu.
> Ma come si deve decomporre la forza di gravit�, per ottenere tale
> risultato?
>
> Grazie
> --
> Pol

L'esercizio pu� risolversi facilmente considerando la struttura in questione
isostatica. Cio� tante equazioni che descrivono l'equilibrio e tante
incognite (reazioni vincolari). Per ogni componente la struttura (singola
asta) si considera l'equilibrio: infatti ogni asta � ferma rispetto alle
altre. Le aste possono trasmettere forze che si trovano sui loro assi �
sufficiente cominciare l'analisi dall'asta caricata ed applicare,
graficamente, il concetto da me esposto prima, cio� tracciare le possibili
direzioni delle forze che costituiscono i vincoli interni della struttura,
avendo sosituito ai vincoli le reazioni (forze) che questi possono
esprimere. Intanto si possono trovare immediatamente le reazioni
vincolari "esterne" cio� quelle che nascono tra il corpo e la "terra"
considerando la struttura come un corpo rigido, vincolato in uno o pi�
punti e sottoposto all'azione di una forza esterna in un altro o pi� punti.

Angelo
Received on Wed May 09 2007 - 01:01:16 CEST

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