Re: L'origine della vita

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: 8 May 2007 09:14:45 -0700

Albert0 ha scritto:

> On 7 Mag, 16:35, Valter Moretti <vmoret..._at_hotmail.com> wrote:
>
> > Nessuno c'� mai riuscito e nessuno non � mai risucito a dimostrare il
> > contrario (cio� a fare un modello classico della MQ), comunque anche
> > se si potesse fare un modello classico della MQ dove le proibabilit�
> > hanno qualche ragione epistemica, � dimostrato (in seguito ad evidenze
> > sperimentali concernenti la violazione delle disuguaglianze di Bell)
> > che la teoria deve necessariamente perdere altre propriet� fonodmanteli
> > come la localit�.
>
>
> Puoi provare a spiegare?
> Violazione disuguaglianze di Bell-> (la MQ ha probabilit� epistemica--
> > la MQ ha azione a distanza) ?
>

Allora, il fatto _sperimentale_ che le disuguaglianze di Bell siano
violate implica che ci siano correlazioni statistiche (correlazioni
EPR) tra due parti di un certo sistema fisico, correlazioni NON
possedute prima dell'atto di misura, anche quando le due parti del
sistema sono causalmente separate al momeneto stesso della misura
(quando si formano le correlazioni): non c'� alcun segnale mediato da
qualche sistema fisico che si propaghi all'interno del cono di luce
tra le due parti del sistema (detto rozzamente "senza superare la
velocit� della luce"). Questo risultato e la sua analisi dovuta a
Bell, NON c'entra con la validit� o meno della MQ, � un semplice dato
di fatto sperimentale. Un punto cruciale � che l'apparente
trasmissione di informazione tra i due pezzi di sistema sembrerebbe
consentire il passaggio di informazione fuori dal cono di luce e
quindi _anche nel passato_, dando luogo a paradossi temporali ben
noti.
La meccanica quantistica, al contrario della descrizione classica
PREVEDEVA tale violazione (ben prima che si potesse fare
l'esperimento). Ma prevede contemporaneamente la salvezza dai
paradossi causali. Se esaminiamo la situazione all'interno della
descrizione della MQ, si pu� dimostrare che NON � possibile
trasmettere informazione attraverso le correlazioni sopra dette,
proprio per la natura NON deterministica della MQ. Non posso usare le
correlazioni come telegrafo per trasmettere da una parte all'altra del
sistema perch� � impossibile FORZARE una parte del sistema ad assumere
un determinato stato (che verrebbe letto a distanza guardando l'altra
parete del sistema usando le correlazioni di Bell). Il suo stato NON �
forzabile perch� assume valori intrinsecamente (ontologicamente)
probabilistici all'atto della misura.
Se assumiamo falsa la MQ e vera una qualche teoria X classica
sottostante, X tanto classica non pu� essere: deve da un lato spiegare
la violazione delle disuguaglianze di Bell, che sono un fatto
sperimentale indipendente dalla MQ, dall'altro deve impedire che si
trasmetta informazione attraverso le correlazioni associate a tale
violazione (oppure deve ammettere che si trasmetta informazione e deve
allora spiegare perch� ci� non produca paradossi temporali).



> Questo metterebbe una pietra sopra sul fatto che " non pu� essere cosi
> perch� va contro il senso comune" , visto che anche l'azione a
> distanza lo f�.

Il senso comune � andato a farsi benedire con la violazione
sperimentale delle disuguaglianze di Bell, indipendentemente dalla MQ!
Ancora grazie che avevamo pronta una teoria che permette di maneggiare
(se non spiegare) tale stato di cose.

Ciao, Valter
Received on Tue May 08 2007 - 18:14:45 CEST

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