Angelo ha scritto:
> ...
> Detto questo, come si fa a trattare il cilindro come se fosse un corpo
> solido in moto uniforme? Infatti si sostiene che la differenza di
> pressione tra le due basi del cilindro � bilanciata dalla forza di
> tagli che agisce sulla superficie laterale del cilindro.
Non e' affatto necessario trattarlo come corpo solido, e tantomeno in
modo uniforme.
La prima legge cardinale della dinamica vale per *qualsiasi* sistema
meccanico, e per *qualsiasi* moto.
Sebbene il cilindro non sia in moto rigido, pero' la velocita' di ogni
sua singola parte e' costante nel tempo, quindi e' costante la q. di
moto totale.
Ne segue che la risultante delle forze esterne dev'essere nulla.
Per il calcolo della forza di pressione, niente impedisce di prendere
l'istante in cui le basi del cilindro sono piane. Che importa se poi si
deformeranno?
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Elio Fabri
Received on Wed May 02 2007 - 21:01:56 CEST