Paolo Brini ha scritto nel post del 4 maggio:
http://www.newsland.it/nr/browse/it.scienza.fisica/9884.html
> > inviare milionate (o anche miliardate) di fotoni per ottenere un singolo
> > puntolino sulla lastra, e che pensi che il mio problema � che sono troppi,
> > cio� che la probabilit� diviene troppo bassa per sperare, in tempi
> > ragionevoli, di impressionare la lastra.
> Qui c'� un errore nel tuo ragionamento, secondo me. Per curiosit�,
> secondo te il numero di fotoni emesso dalla sorgente dell'apparato di
> Taylor in un mese che ordine di grandezza ha? E che stima di efficienza
> daresti per rendere quell'ordine di grandezza incompatibile con i
> risultati sperimentali e/o con le previsioni teoriche di quale teoria?
Non te lo dico perch� potresti prendere paura:-)
Comunque le previsioni teoriche sono semplicemente quelle della vigente
teoria microfisica della lastra fotografica, e niente pi�.
Discende direttamente da questa la risposta alla tua domanda (Quanti
fotoni...?)
La teoria in questione, come mi assicura il prof. Fabri, dice che servono
almeno 4 o 5 fotoni per impressionare un grano fotosensibile (questi
fotoni possono essere emessi anche in successione, in un tempo congruo,
dell'ordine dei minuti).
Sappiamo inoltre che nell'emulsione di una lastra fotografica sono in
sospensione un miliardo (il numero varia da 500 milioni a tre miliardi, a
seconda della grana) di grani per ogni centimetro quadrato.
La domanda �:
*Quanti fotoni bisogna inviare (su un centimetro quadrato) perch� venga
impressionato un grano (vale a dire perch� ne arrivino 4 o 5 sullo stesso
cristallo di AgBr)?*
Fabri ha sempre detto che sulla lastra fotografica bisogna lanciare cento
fotoni perch� si formi un puntolino luminoso (per� mi pare cha abbia
ignorato la domanda che ho riportato qui sopra, in forma diversa ma
equivalente).
Se calcoli invece (usando la distribuzione di Poisson: io non l'ho fatto,
sono andato solo ad occhio) la probabilit� in base alle premese teoriche
su esposte (eventualmente mi devi dire cosa c'� di sbagliato nelle
premesse), viene fuori un mumero da capogiro (per la sua piccolezza).
Sei capace di prescindere da tutto il resto (persino da Taylor, qui le due
fenditure non sono chiamate in causa, abbiamo solo una sorgente ed una
lastra fotografica), considerarlo un esperimento mentale, o un semplice
esercizio, o un gioco, fare il calcolo e poi dirmi, se te la senti, quali
altre informazioni integrative servono per ridurre quel risultato a quello
che mi d� Fabri (1%), se ritieni che il suo sia quello giusto?
Grazie e ciao
Lucoano Buggio
http://lucianobuggio.altervista.org/
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse_at_newsland.it
Received on Mon May 07 2007 - 16:47:54 CEST