argo wrote:
> Prendiamo ad esempio l'usuale effetto Casimir tra due piastre
> metalliche parallele. Qui il volume e' infinito ma una lunghezza
> caratteristica L, la distanza tra le piastre, e' finita.
Io questo lo tratterei come un sistema quasi-2D, un po' come le buche
quantiche (2D nella direzione "orizzontale", cioe' quella parallela alle
interfacce). In questo caso il limite TD da prendere e' quello per la
superficie delle lastre che tende all'infinito.
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Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Thu May 03 2007 - 19:46:13 CEST