Re: corpo nero e legge di Stefan-Boltzmann

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: 3 May 2007 09:01:42 -0700

On 2 Mag, 11:18, argo <brandobellazz..._at_supereva.it> wrote:


> La domanda quindi e' la seguente: e' vero, come spesso sento dire, che
> la legge di Stefan-Boltzmann cosi' come l'ho scritta sopra si puo'
> ricavare con argomenti del tutto generali di termodinamica che
> prescindono da tutti i dettagli microscopici ed anche dalla presenza
> di bordi? Ma se cosi' fosse (e io non lo credo) l'effetto Casimir dove
> lo mettiamo?
>
> Grazie, ciao.

Ciao....
il tuo iniziare col "come e' noto" significa che stai fissando una
base di conoscenza? :))

Ti rispondo in maniera strana: al contrario.
La migliore descrizione di un corpo nero e' quella data dall'approccio
termodinamico.

Perche' ti dico questo.... ?? Una trattazione termodinamica non si
cura affatto di un eventuale effetto casimir.... anzi, l'effetto
casimir e' manifesto soltanto quando avrai sezionato molto piu'
dettagliatamente la descrizione del sistema elettromagnetico-materia
del tuo corpo nero.... ma comque:

Che cosa e' per te un corpo nero?

Una cavita'? Allora che cosa e' il bordo? E il dentro della cavita'?
Solo onde em all'interno?

Un semplice ensamble di fotoni? E la materia fa da catalizzatore per
la redistribuzione energetica?
Quando si raggiunge l'equilibrio? E' raggiungibile in pratica
l'equilibrio? E se si... quale sara' la relazione tra:
Dimensioni della cavita' e periodo di tempo per la termalizzazione?
Quantita' di "materia" e periodo di tempo per la termalizzazione?

Qual e' la relazione tra radiazione (intendendo la lunghezza d'onda) e
la dimensione della cavita'?
All'interno della cavita' possono esserci onde em di lunghezza
maggiore della cavita' stessa?

Un sistema non e' nulla fin tanto che tu non lo descrivi: cioe' fin
tanto che non descrivi il comportamento suo o dei suoi costituenti.
Cosi' il bordo puo' essere semplicemente una superficie con indici di
rifrazione-assorbimento-riflessione oppure un aggregato di materiale
dielettrico oppure un insieme di strutture molecolari di tipo dipoli-
quadrupoli e cosi' via, oppure qualche cosa di ancora piu' complesso;
e di pari passo la descrizione della radiazione: elettrodinamica,
qed...
E' ovvio che man mano la descrizione si inspessisce tu rendi visibili
molti particolari che prima ti sfuggivano.
Ma se tu vuoi raggiungere un obbiettivo: la densita' di energia...
allora gia' stai facendo la media temporale sul Periodo dell'onda
della radiazione... insomma, gia' implicitamente hai fatte tali e
tante assunzioni che quello che cerchi ti e' gia' davanti.
Received on Thu May 03 2007 - 18:01:42 CEST

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