Re: Salto quantico e radiazione
Am 30.11.2018 um 11:37 schrieb Soviet_Mario:
> On 30/11/18 11:14, JTS wrote:
>
>>
>>
>> Il momento di dipolo dell'atomo oscilla con la frequenza
>> dell'emissione, perche' e' una sovrapposizione di funz. d'onda che
>> oscillano a frequenze diverse. Il tuo esempio del diapason (che non ho
>> quotato) non va bene perche' lo spazio libero non ha una frequenza di
>> risonanza.
>
> ahimè non ho capito purtroppo questa precisazione.
> Pensavo che lo spazio vuoto di suo "contribuisse" solo con la costante
> dielettrica e la permeabilità magnetica, ma che poi la frequenza la
> dettasse l'ammontare del pacchetto energetico.
Sono d'accordo su questo; sostituisci "la frequenza a cui viene
eccitato"a " l'ammontare del pacchetto energetico"
> Sicché l'assenza di una
> frequenza naturale del vuoto più che sembrarmi un problema mi
> sembrerebbe una garanzia di poter supportare tutte le possibili
> frequenze
D'accordo anche su questo. Mi pareva tu avessi detto che il vuoto
determina la frequenza di oscillazione attraverso le sue
caratteristiche. Lasciando stare la questione del diapason, per es.
questa tua frase:
> Ora ovviamente esistono oscillazioni FORZATE, dove è un fenomeno di per
> sé periodico a crearne un altro (tipicamente per compensare
> l'attenuazione), ma la frequenza dell'onda generata dipende dalle
> caratteristiche del mezzo, sicché per mantenerla è il sistema di
> alimentazione che deve "seguire", deve adeguarsi.
Lo scrivo con equazioni, poi cerco di dare un'idea intuitiva.
Indico con |a> e |b> i due livelli, |a> e' il superiore e |b> l'inferiore.
Durante il decadimento il sistema e' descritto da
exp(i \phi) exp(i \omega_a t) exp(-k/2 t)|a> +
\sqrt(1-exp(-k t)) exp(i \omega_b t) |b>
dove k e' la costante di decadimento e \phi una fase arbitraria.
Calcolo il valore di aspettazione del momento di dipolo e ottengo
<p> =
e
xp(i \phi) exp(-k/2 t) \sqrt(1-exp(-k t)) exp(i (\omega_a - \omega_b) t)
<a|x|b>
+ complesso coniugato
dove e e' la carica dell'elettrone e <a|x|b> il valore di aspettazione
dell'operatore posizione. I termini <a|x|a> e <b|x|b> sono uguali a zero.
Il termine exp(i (\omega_a - \omega_b) t) e' cruciale e da' la vibrazione.
Ora, idea intuitiva. Non coglie bene il fatto che le funzioni d'onda
sono complesse e neppure il calcolo del valore di aspettazione, perche'
lo interpreta come media di una quantita' fatta su una distribuzione di
carica; ma va bene per farsi un'idea di cosa succede.
Il sistema e' in una sovrapposizione di funzioni d'onda. Voglio
calcolare il valore medio del momento di dipolo ad un dato istante; il
momento di dipolo e'
carica moltiplicato per posizione della carica
Le due funzioni di base vibrano ognuna ad una frequenza diversa, la
funzione |a> vibra a \omega_a, la funzione |b> vibra a \omega_b.
Ora se faccio il modulo quadro della funzione |a>, per vedere la
distribuzione della carica, ottengo una distribuzione
1) simmetrica rispetto al suo centro
2) che non vibra
e allo stesso modo per |b>
Per cui la distribuzione di carica data da |a> o da |b> non vibra ed e'
pure simmetrica, per cui il momento di dipolo e' zero.
Invece se prendo la sovrapposizione di |a> e |b> ottengo una
distribuzione di carica
1) non simmetrica rispetto al centro (e quindi ha un momento di dipolo)
2) che vibra
Received on Sun Dec 02 2018 - 17:45:14 CET
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