Re: corpo nero e legge di Stefan-Boltzmann

From: cometa luminosa <a.rasa_at_usl8.toscana.it>
Date: 2 May 2007 06:12:21 -0700

On 2 Mag, 14:32, argo <brandobellazz..._at_supereva.it> wrote:
> cometa luminosa ha scritto:
>
> > Nel caso di una cavit� di dimensioni microscopiche probabilmente non
> > ha molto senso usare la legge di Planck anche solo per il fatto di
> > avere un piccolo numero di atomi delle pareti, e quindi nella loro
> > interazione con la radiazione non si pu� prescindere, a mio avviso,
> > dalla natura delle pareti stesse, cio� dalle sue propriet� chimico-
> > fisiche, ad esempio dal tipo di atomi.
>
> Bene, prendiamo allora una cavita' opportuna per la quale si possano
> usare i soliti ragionamenti termodinamici. In tal caso quello che mi
> stai dicendo e' che gli effetti di bordo sono piccoli?
> Pero' visto che che il rho che calcoli scala con T^4, a basse
> temperature devi riaccendere quei contributi di bordo che stai
> tracurando (e che non dipendono da T).

 Certo. Del resto, a basse T ci sono soltanto fotoni di bassa
frequenza (per via del termine exp(hv/KT) nella formula di Planck) e
quindi, presumo, non si possono pi� trascurare le fluttuazioni di
energia del vuoto.
Received on Wed May 02 2007 - 15:12:21 CEST

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