Re: corpo nero e legge di Stefan-Boltzmann

From: cometa luminosa <a.rasa_at_usl8.toscana.it>
Date: 2 May 2007 03:46:08 -0700

On 2 Mag, 11:18, argo <brandobellazz..._at_supereva.it> wrote:
> Salve a tutti.
> Come e' noto una cavita' (formata da pareti di materiale arbitrario)
> tenuta in equilibrio termico e' permeata da radiazione nera e la
> densita' di energia rho associata e' data dalla legge di Stefan-
> Boltzmann
> rho=CT^4
> dove C e' una costante e T e' la temperatura. Il valore di C si puo'
> calcolare in vari modi tra i quali ad esempio usando la legge di
> Planck sull'energia spettrale.
> Quello che un po' mi sorprende pero' e' che in questa formule non ci
> sia traccia alcuna della presenza di un bordo che delimita lo spazio.
> Cioe' non c'e' traccia alcuna di una sorrta di effetto Casimir in cui
> rho dipende anche dalla posizione. Personalmente mi e' capitato di
> fare calcoli analoghi in cui si va a cercare l'effetto del bordo
> usando pero' il formalismo della teoria quantistica di campo (con
> bordi): in tal caso ovviamente il bordo e' ''visibile'' per
> costruzione quasi.
> La domanda quindi e' la seguente: e' vero, come spesso sento dire, che
> la legge di Stefan-Boltzmann cosi' come l'ho scritta sopra si puo'
> ricavare con argomenti del tutto generali di termodinamica che
> prescindono da tutti i dettagli microscopici ed anche dalla presenza
> di bordi? Ma se cosi' fosse (e io non lo credo) l'effetto Casimir dove
> lo mettiamo?


Nel caso di una cavit� di dimensioni microscopiche probabilmente non
ha molto senso usare la legge di Planck anche solo per il fatto di
avere un piccolo numero di atomi delle pareti, e quindi nella loro
interazione con la radiazione non si pu� prescindere, a mio avviso,
dalla natura delle pareti stesse, cio� dalle sue propriet� chimico-
fisiche, ad esempio dal tipo di atomi.
Received on Wed May 02 2007 - 12:46:08 CEST

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