Re: Il riscaldamento planetario e' causato dall'attivita' solare?

From: Tetis <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Wed, 02 May 2007 15:58:51 GMT

Il 02 Mag 2007, 11:32, Pangloss <marco.kpro_at_tin.it> ha scritto:
> [it.scienza.fisica 01 mag 2007] calmeplat ha scritto:

Il link che segue sostiene appunto che non c'�
un ruolo dell'attivit� solare:

http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=4412

Questo va confrontato con quello che contengono
gli archivi
storici:

http://www.arcibalbo-santarcangelo.it/archiviometeo.htm

in particolare dai un'occhiata a questa pagina:

http://www.arcibalbo-santarcangelo.it/inverno29_1.htm

se hai pazienza trovi la testimonianza di un fisico che
sostiene la tesi di una causa solare per quel rigido inverno e
di un meteorologo fiorentino che la contesta con dubbi
argomenti (teoria dei compensi).

Ad ogni modo della responsabilit� centrale del sole
sulle variazioni climatiche, se non altro a lungo termine,
sembrano pi� o meno convinti in tantissimi,
compreso Franco Prodi (quest'ultimo � propenso a considerare
con maggiore attenzione i parametri orbitali, ma non disdegna
di prendere in considerazione la diretta attivit� solare)

Fino ad ieri sera, cio� fino a quando non ho letto il link che
allego in seguito ero convinto che in pochi, specie fra i metorologi di
professione del tempo presente, dubitasse del
fatto che le variazioni climatiche mostrassero strette correlazioni
con la variazione dell'attivit� solare e meno strette correlazioni,
ma non insignificanti, con la variazione del livello di CO_2. Ed
invece non � cos�, come tu dici l'attivit� solare � molto stabile
e potrebbe non avere alcun ruolo.

Una discussione sulle fonti all'origine di questa convinzione, che
sono poi gli articoli che cita Battaglia si trova sul solito
Wikipedia:

http://en.wikipedia.org/wiki/Solar_variation

Prodi, che con Battaglia ha tenuto dei corsi universitari � forse di
avviso differente rispetto a Battaglia sull'importanza della
CO_2, se non tolgo il forse � perch� Prodi parla di agenti
serra in generale senza riconoscere una diretta responsabilit�,
mi sembra, alla CO_2.

Se avete la pazienza di ascoltare quello che dice potete
trovare una sua lezione in formato video a questa pagina:

http://server11.infn.it/video/multimedia/energia_2007.html

C'� anche questa dichiarazione in una intervista:

�Sicuramente � in atto un riscaldamento globale, che dal 1980
� abbastanza inquietante. Tra gli effetti
pi� evidenti c'� il ritiro dei ghiacciai alpini e del ghiaccio dell'Artico
nella stagione estiva. La causa, probabilmente a ragione, �
attribuita ai gas serra, per� ci sono ancora molti aspetti da
chiarire nel sistema climatico, come l'apporto antropico verso
le nubi, l'interazione oceano-atmosfera, il ruolo delle particelle
di aerosol fuori dalle nubi e le interazioni vegetazione-atmosfera�.




> Dubito fortemente che il Sole possa esercitare un'influenza diretta.
> Per ragioni puramente teoriche mi aspetto che per variare di 1K la
> temperatura media di equilibrio radiativo della Terra debba verificarsi
> una variazione dell'1,5% nella costante solare (ovvero nella potenza
> globale emessa dalla fotosfera solare). Questa mi sembra un'enormita':
> e' vero che la costante solare non e' facile da misurare con precisione,
> ma dovrebbe essere appunto una costante, poiche' il Sole e' una stella
> della sequenza principale e non mi risulta che stelle di questo tipo
> presentino fluttuazioni significative di luminosita'.

Se non erro la costante solare � un valore medio.
La variazione di flusso medio durante i cicli undecennali �
dell'ordine dell'uno due per mille, ma i valori di picco
possono giungere, sia pure per brevi periodi a variazioni
di intensit� pi� significative fino al tre per mille, alcuni sostengono che
queste
variazioni intensive abbiano un ruolo diretto o indiretto sulla circolazione
atmosferica ed hanno costruito complesse, pi� o meno dubitabili cabbale, che
tentano di estrapolare all'indietro proprio l'andamento dei
picchi di intensit�. Affidandosi ai dati osservativi del passato alcuni
hanno sostenuto correlazioni certe fra il numero delle macchie solari
ed il clima.

Altri smentiscono risolutamente la significativit�
di queste cabbale ed alcuni, in tempi pi� recenti,
 persino dell'esistenza della bench� minima correlazioni
fra macchie solari e clima.

Rimane anche da capire come mai, se non vogliamo pensare
a malafede, alcuni abbiano
ripetutamente sostenuta una correlazione fra il numero
di flares e di sunspots e la temperatura a terra se questa non
fosse in alcun modo effettiva.

D'altra parte i dati satellitari sul flusso sono stati
acquisiti solo a partire dagli anni ottanta e non permettono di escludere
che delle significative variazioni di intensit� di flusso, possano essere
state
in passato correlate con variazioni dei numeri che citavi.

> Interessante! Pur non esercitando un'influenza diretta, il Sole potrebbe
> influire sul clima indirettamente se l'attivita' solare esercitasse
> davvero un'influenza sulla copertura nuvolosa del nostro pianeta.
> Da quando esistono i satelliti meteorologici la copertura nuvolosa della
> Terra puo' essere quantificata con precisione (mentre la temperatura
> globale rimane per me un concetto vago); non mi risulta pero' che sia
> stata osservata statisticamente una ciclicita' undecennale nella
> copertura nuvolosa della Terra.


Ad esempio l'inverno del 1929 prima della caduta di Wall
Street fu molto rigido, fu a causa di una diminuzione del flusso
solare? E' possibile smentirlo esistono misure del flusso solare
che siano affidabili in tal senso nel 1929? Lasciando ora da parte
tutte queste discussioni.

Quello che � certamente documentato � che � in corso
un riscaldamento globale (sia basandosi su indici come la temperatura
media nel tempo e nelle stazioni di rilevamento, che seguendo le
temperature di alcuni particolari siti ritenuti indicativi della
circolazione
atmosferica su larga scala) che non pu� essere direttamente correlato
con una qualche drastica variazione dell'attivit� solare, anche se
alcuni certosini sostengono che il ritmo dei picchi potrebbe avere
avuto effetti cumulativi eccezionali nel corso degli ultimi vent'anni.

Altrettanto vero che questo riscaldamento riguarda le temperature
al suolo e che la correlazione con i livelli di CO_2 (che � sempre
stata in crescita anche prima degli anni ottanta da quando la temperatura
� andata in crescita) potrebbe essere accidentale o indiretta, ma
questo non esclude un ruolo diretto di tutti gli agenti serra, non
esclude una responsabilit� antropica dell'aumento della CO_2 e
non esclude la necessit� di una revisione attenta delle politiche
produttive e delle conoscenze sulla fisica dell'atmosfera.


Nel capitolo sul global warming di:

http://en.wikipedia.org/wiki/Solar_variation

trovi discusse ampiamente le contrapposte tesi.

> --
> Elio Proietti
> Valgioie (TO)
>
>

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Wed May 02 2007 - 17:58:51 CEST

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