Re: corpo nero e legge di Stefan-Boltzmann

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Thu, 03 May 2007 00:32:27 +0200

Tetis wrote:
...
> C'� un'ipotesi non fisica di base: le pareti del corpo devono
> essere nere, cio� hanno coefficiente di assorbimento uguale
> ad uno. Se non lo fossero, ma al contrario fossero perfettamente
> riflettenti, non potresti applicare l'ipotesi di equilibrio termodinamico
> con gli atomi delle pareti. Cio� in black body radiation black �
> aggettivo di body non di radiation. Fra gli argomenti che
> us� Kirkhoff c'� un argomento ideale basato sull'eventualit� che
> la radiazione sia anisotropa, se cos� fosse sarebbe possibile
> violare il secondo principio, quindi la radiazione deve essere isotropa.
>
> Assumendo l'ipotesi di equilibrio termodinamico, in pratica,
> puoi infischiartene dell' ipotesi di assorbimento perfetto ed
> emittivit� isotropa, in quanto queste derivano dall'ipotesi di
> equilibrio. ...


Veramente la questione e' lievemente diversa, anche se e' frequente
trovare confusione.

Come dici tu, la radiazione di corpo nero, si riferisce ad un corpo
"nero" nel senso che il coefficiente di assorbimento e' uguale ad 1.
Come dimostrato da Kirchoff su base termodinamica, il potere emissivo
dipende da T, la radiazione e' isotropa e si puo' ricavare la legge di
spostamento di Wien.

Pero' la relazione tra cavita' e corpo nero non e' che le pareti
della cavita' debbano esseere fatte di "corpo nero". Proprio perche'
e' sufficiente un meccanismo di raggiungimento dell' equilibrio, le
pareti possono essere fatte di qualsiasi materiale (con coefficienti di
assorbimento anche lontani da 1) ma la *superficie* di un piccolo
foro praticato sulla parete della cavit� si comportera' con ottima
approssimazione come la superficie di un corpo nero. Che poi e' il modo
con cui si costruiscono "corpi neri di riferimento".

Giorgio
Received on Thu May 03 2007 - 00:32:27 CEST

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