Re: dubbio sulla derivazione legge di Poiseuille

From: Angelo <angelo.martini_at_katamail.com>
Date: Thu, 26 Apr 2007 13:26:59 +0200

"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:599mdtF2jt6o4U1_at_mid.individual.net...

> Lo scorrimento degli strati un sull'altro all'interno del clinidro
> produce una forza di attrito _interna_, anzi due, che come forze
> interne di annullano a vicenda.
> Basta quindi considerare le forze esterne.
>
> Se invece il dubbio nasce dal fatto che v non e' costante dentro il
> cilindro, e' il solito problema degli infinitesimi, ma si puo' anche
> trattare in modo rigoroso senza infinitesimi.

Il mio dubbio � il seguente: Un cilindro nel quale varia radialmente la
velocit�, non si muove nel tempo solidalmente in tutti i suoi "strati":
quelli pi� interni si muovono pi� velocemente degli esterni. Il che
significa che nel tempo il cilindro si "allungher�": i vari strati
percorreranno cio� tragitti diversi nel medesimo tempo e si avr� uno
sfasamento telescopico con il "cilindro" assiale che ha percorso il cammino
pi� lingo e quelli pi� esterni cammini sempre minori. Detto questo, come si
fa a trattare il cilindro come se fosse un corpo solido in moto uniforme?
Infatti si sostiene che la differenza di pressione tra le due basi del
cilindro � bilanciata dalla forza di tagli che agisce sulla superficie
laterale del cilindro.


Grazie
Received on Thu Apr 26 2007 - 13:26:59 CEST

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