Re: Adiabatiche non reversibili

From: Pangloss <marco.kpro_at_tin.it>
Date: 27 Apr 2007 08:32:08 GMT

[it.scienza.fisica 24 apr 2007] Elio Fabri ha scritto:

> Quindi ecco la rispoata: sull'isoterma Tb potrai ottenere tutti i punti
> che corrispondono a stati con entropia maggiore di quella iniziale.
> Se Vb* e' il volune di arrivo nell'ad. reversibile, e se consideri che
> in un'espansione isoterma l'entropia aumenta, vedi che potrai arrivare
> a tutti gli stati con Vb > Vb*, non a quelli con Vb < Vb*.

Nulla da eccepire ovviamante, mi sembra pero' di capire che barbara si
stupisca del risultato "indeterminato". Aggiungo percio' che dichiarare
una trasformazione adiabatica irreversibile non basta certo per
caratterizzarla e quindi per determinare il lavoro L compiuto: se non si
sa altro la variazione di energia deltaU e' ovviamente indeterminata per
mancanza di dati.

Quando le informazioni ci sono il discorso cambia.
Ad esempio nella classica espansione adiabatica irreversibile di un gas
nel vuoto (esperienza di Joule) il lavoro L e' nullo, l'energia interna
non varia e per un gas perfetto risulta Tb=Ta, insomma lo stato finale
di questa "particolare" trasformazione adiabatica irreversibile e' ben
determinato.

-- 
     Elio Proietti
     Valgioie (TO)
        
Received on Fri Apr 27 2007 - 10:32:08 CEST

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