Re: Eliocentrismo o geocentrismo?

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Wed, 27 Jun 2012 21:07:23 +0200

[Luca85:]
> Secondo me quando si entra in queste discussioni bisogna fermarsi e
> riflettere su una cosa. Estremamente precedente ad Einstein, di
> centinaia di anni prima. Ai tempi di Galileo.
> Cosa significa "muoversi"??
> Ma in realtà col ragionamento si può arrivare senza manco scomodare la
> relatività galileiana [...]

Ne dubito.

> Quand'è che un oggetto è in movimento? Quando la sua distanza rispetto
> a un riferimento cambia.

E fin qui d'accordo.

> Già da questo si vede che non ha proprio senso
> il concetto di moto assoluto ma solo di moto di un oggetto rispetto a
> un altro.

Qui invece non ci siamo, perche' hai compiuto un salto logico
da sistema di riferimento a corpo. La discussione potrebbe
quindi andare avanti cosi':

A: "Ma certo che ha senso! Il moto assoluto e` quello
rispetto allo spazio."
B: "Ma che vuol dire rispetto allo spazio?"
A: "Come muovere un alfiere rispetto alla sua scacchiera. Il
concetto e` semplice e intuitivo."
B: "E come puoi misurare il moto rispetto allo spazio?"
A: "Oh, in un modo qualunque, il primo che capita."
B: "Ma non c'e` nessun modo!"
A: "Dici? Come lo sai?"
B: "E` il principio di relativita` di Galileo."
A: "E che mi importa di quel che dice questo Galileo?"
B: "Ma vale! E` suggerito e confermato dall'esperienza e
rimane valido fino a prova contraria."
A: "Giusto!"
B: "Oh, bene, sei d'accordo che il moto assoluto e`
un'assurdita` a priori?"
A: "No, mi hai invece appena confermato che e` un'assurdita`
solo a posteriori, alla luce del principio di relativita`
basato sull'esperienza. Non hai potuto fare a meno di
ricorrervi."

Ciao
Paolo Russo
Received on Wed Jun 27 2012 - 21:07:23 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:26 CEST