Re: Contemporaneita' tra due eventi
Il 19/11/2018 13:32, brunohonda19_at_gmail.com ha scritto:
> Simultaneità tra due eventi
>
> Premessa : ho visto che tra i molti frequentatori di isf e fisf ci sono alcune persone che non sono convinti su quello che dice Einstein….
>
> Io non sono tra questi ! Quindi non è che io voglia cambiare qualcosa…non ho la competenza .
>
Invece io sono tra questi ma, credendo di conoscere la RR, provo a
rispondere a questo tuo post.
>
> Scrivo solo perché non ho capito bene il famoso esempio del viaggiatore sul treno e del casellante che guardano due segnali luminosi emessi dalla testa e dalla coda del treno e giudicano sulla contemporaneità o meno degli eventi.
>
>
> Dunque la situazione è questa : abbiamo il signor A (sul treno in corsa) posizionato esattamente a metà della lunghezza del treno ed il signor B (sulla banchina fermo).
>
> Quando A e B si incrociano si accendono due luci (testa e coda del treno).
>
> Il signor B che si trovava sulla banchina vede arrivare <contemporaneamente> i due lampi e quindi giudica che le lampade erano state accese contemporaneamente.
>
Fino a qui, va bene.
> Il signor A che si trova sul treno vedrà arrivare prima il lampo di luce proveniente dalla testa del treno e dopo vedrà il lampo proveniente dalla coda.
>
> Perché questo ? E’ ovvio, il treno corre verso la luce proveniente dalla testa e si allontana dalla luce proveniente dalla coda.
>
> Comunque per A sul treno gli eventi DEL VEDERE i due lampi non sono contemporanei . Badate sto parlando degli eventi del vedere…, ma cosa potrà dire sul QUANDO i lampi sono stati emessi ?
>
Poichè A si trova a metà strada tra la testa e la coda del treno e per
lui la velocità della luce è la stessa in tutte le direzioni (infatti se
effettua l'esperimento di Michelson e Morley, verificherà che è proprio
così), se gli arriva prima il lampo dalla testa del treno rispetto a
quella del lampo dalla coda del treno, dirà che la lampada in testa al
treno è stata accesa prima di quella alla coda del treno.
> E qui ho bisogno del vostro aiuto!
>
> Per quale motivo il signor A non può ragionare nel seguente modo ?
>
> Mi è arrivato prima il lampo proveniente dalla testa e poi quello dalla coda del treno, ma dato che il treno viaggiava a xxx km/h …in effetti posso calcolare che essi erano partiti contemporaneamente .
>
> Perché posso dire che il treno viaggiava a xxx km/h ? Perché ho la banchina ed i binari come punto di riferimento.
>
Primo: per la RR lui non può guardare fuori da finestrino ed accorgersi
che il treno si sta muovendo rispetto alla banchina;
Secondo: lui può fare l'esperimento di MM e verificare che la velocità
della luce è la stessa in tutte le direzioni, per cui non può ipotizzare
che la luce che gli arriva dalla testa del treno si muova più
velocemente della luce che gli arriva dalla coda del treno, rispetto al
treno e a se stesso.
>
>
> Altra cosa sarebbe stata se invece del treno il signor A si fosse trovato nello spazio profondo (con un treno interstellare) senza nessun riferimento per poter misurare la sua velocità. Egli si sarebbe considerato <fermo> ed allora si, se avesse visto arrivare prima il lampo dalla testa del treno avrebbe anche giudicato la NON contemporaneità di emissione dei due lampi.
>
Infatti è proprio come se fosse così, perchè il signor A non può
guardare fuori dal finestrino e misurare la sua velocità rispetto alla
banchina.
In ogni caso, anche se potesse farlo (ma per la RR, non può), potrebbe
sempre pensare che sia la banchina a muoversi rispetto a se stesso.
Infatti se effettua l'esperimento di MM, troverà che dentro al treno la
velocità della luce è la stessa in tutte le direzioni, quindi potrà
ipotizzare che è per la banchina che la velocità della luce non è la
stessa in tutte le direzioni.
>
> In conclusione quello che voglio dire è che (forse) l’esempio del treno non è molto adatto, proprio perché la persona sul treno (sa) che sta viaggiando ad una certa velocità…
>
> Sarebbe meglio come ho detto sopra usare un treno nello spazio profondo che non ha nessun punto di riferimento ?
>
Come ho scritto sopra, anche il viaggiatore nel treno non ha nessun
punto di riferimento, perchè per la RR lui non può guardare fuori dal
finestrino.
>
> Aggiungo ancora (ed è fondamentale),ma il giudizio di contemporaneità è riferito al momento della ricezione o al momento in cui sono partiti i due lampi ?
>
Al momento in cui sono partiti i due lampi.
Nel senso che per l'osservatore sulla banchina le lampade sono state
accese contemporaneamente, mentre per l'osservatore sul treno, è stata
accesa prima la lampada in testa al treno e poi quella in coda.
Saluti.
Dino Bruniera
Received on Wed Dec 05 2018 - 22:20:02 CET
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