Re: Eliocentrismo o geocentrismo?

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Thu, 28 Jun 2012 20:08:49 +0200

[Tommaso Russo, Trieste:]
> Beh, intanto il primo passo e' la descrizione cinematica dei fenomeni,
> e l'equivalenza di tutti i sr per questo e' fuori discussione.

Indubbiamente, ma poi bisogna procedere oltre.

> Poi
> viene la dinamica che deve spiegare queste descrizioni cinematiche, e
> ho detto che per essa la descrizione in un riferimento non rotante
> rispetto alle stelle fisse e' sicuramente la piu' semplice.

Piu' che "piu' semplice" mi sembra l'unica in accordo con le
leggi fisiche. Naturalmente nulla vieta di fare i calcoli in
un riferimento diverso, inserendo pero' delle forze apparenti
che in realta` uno calcola partendo dal riferimento che sa
essere "giusto". Ad esempio in meteorologia posso lavorare
comodamente in una Terra ferma dove compare l'accelerazione
di Coriolis, che pero` inserisco nelle formule basandomi sul
moto fisico reale della Terra; guai se non lo conoscessi.

> Per quanto
> riguarda *le* spiegazioni dinamiche della RG, Elio Fabri ha esposto
> qui un'intuizione brillante su cui sto riflettendo:
>
http://groups.google.com/group/free.it.scienza.fisica/msg/aecae97c7ff35643?hl=it

E` effettivamente interessante e tentero` di rifletterci
anch'io quando trovero` il tempo. Temo pero` che le mie
conoscenze di RG siano troppo ridotte per poterci riflettere
con profitto. Sara` probabilmente per questa mia ignoranza di
base che il discorso di Elio non mi convince tanto. Mi
convincerebbe di piu' se fosse accompagnato da un calcolo che
mostrasse come galassie rotanti a miliardi di volte la
velocita` della luce producano un effetto Lense-Thirring tale
da far ruotare esattamente allo stesso modo una massa di
prova. Non credo che vedro` mai quei calcoli finche' qualcuno
non generalizzera` la RG a velocita` superiori a c. O forse
invece il punto e` che tale rotazione universale della
materia e` impossibile anche a v<c perche' si tirerebbe
dietro tutto lo spazio, rispetto al quale rimarrebbe quindi
ferma... allora si' capirei il discorso, che pero`, a quel
punto, temo proprio che finirebbe con il darmi
paradossalmente ragione: non sostenevo forse che una
rotazione universale a v>c fosse impossibile? Se e`
impossibile anche a v<c, tanto meglio.

A parte questo, il principio di Mach mi e` sempre piaciuto
molto poco. Non ne vedo la necessita` e sembrerebbe smentito
dalle piu' comuni evidenze empiriche.
In che senso la RG sarebbe machiana? Prendiamo un modello di
universo a densita` omogenea, chiuso, con big bang e big
crunch. Diciamo che al big bang + delta t lo spazio si sta
ancora espandendo (scusate se ragiono sempre nel riferimento
della radiazione di fondo, ma mi piace semplificarmi la vita)
e la densita` raggiunge un certo valore d. Dopo un altro po'
di tempo, al momento speculare big crunch - delta t la
densita` ritorna a essere d, eppure ora lo spazio si sta
contraendo. Perche' prima lo spazio si espandeva e ora si
contrae se lo stato della materia e` lo stesso? Evidentemente
e` cambiato nel tempo lo stato di qualcos'altro, che non e`
la materia ne' una funzione della materia. Evidentemente lo
spazio ha uno stato suo e questo mi sembra quadrare poco con
il principio di Mach, che si basa sull'idea che lo spazio
vuoto sia "il nulla" e che tutto debba essere determinato
solo dalla distribuzione della materia.

Ciao
Paolo Russo
Received on Thu Jun 28 2012 - 20:08:49 CEST

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