Re: Info decodifica ricerche sui buchi neri

From: Steve <20682invalid_at_mynewsgate.net>
Date: Wed, 26 Dec 2018 17:12:19 GMT

ADPUF <flyhunter_at_mosq.it.invalid> ha scritto:

> Soviet_Mario 12:51, martedì 1 novembre 2016:
>
> > Ho letto l'articolo con poche speranze, ma sono rimasto
> > ugualmente deluso dal fatto di non averci capito
> > praticamente niente (meno ancora che nel libro divulgativo
> > di Hawking stesso, di parecchi anni fa, sulla radiazione
> > quantistica dei buchi neri)
> >
> >
> > http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/17/
> > buchi-neri-stephen-hawking-aveva-ragione-
> > possono-perdere-radiazioni/2978916/
>
>
> > Qualcuno che possa documentarsi "alla fonte" mi potrebbe
> > spiegare il succo, se c'è alcunché di concreto, dietro a
> > quanto accennato ?
> >
> >
> > Che poi un altra cosa mi lascia perplesso : dal poco che
> > ricordo sul libro di Hawking, questa radiazione quantistica
> > avrebbe fatto evaporare i buchi neri a una velocità molto
> > meno che inversamente proporzionale alla loro massa (non uso
> > la parola esponenziale così da non alienarmi alla fonte
> > potenziali replier :-)).
>
>
> «I buchi neri emettono una radiazione termica la cui
> temperatura è inversamente proporzionale alla loro massa.»
> T ~ h_*c^3/(kGM) ~ 10^24 / M [K]

Scusate, negli articoli in cui è citata per esteso (non molti in
verità) questa formula viene scritta così:

T = (hbar c^3) / (8 pigr k G M)

È esatta o no? E qualcuno potrebbe cortesemente spiegare come si
ottiene, usando argomentazioni comprensibili da un ex-studente liceale?
:)
Poi: perché c'è hbar invece di h semplice? E perché c'è anche il
pigreco al denominatore, dal momento che hbar è già uguale ad h/2pigr?
Received on Wed Dec 26 2018 - 18:12:19 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Mon Feb 10 2025 - 04:23:29 CET