Re: Primo sbarco dell'uomo sulla Luna: domanda

From: popinga <p4w_at_libero.it>
Date: Thu, 05 Apr 2007 21:11:59 GMT

Il 05 Apr 2007, 14:59, Aleph ha scritto:

> Per quanto riguarda il rischio di contaminazione da raggi cosmici per gli
> astronauti, esso risulta importante soprattutto durante le fasi di intensa
> attivit� solare (brillamenti, CME, etc.), che danno luogo a un'emissione
> particolarmente intensa di R.C.


Il flusso dei raggi cosmici (RC) in prossimit� della terra (ma anche sulla
luna, o su una base spaziale) � in anticorrelazione con l'attivit� solare.
Cio�: quando l'attivit� solare � massima, il flusso � minimo, e viceversa.
Naturalmente parlo delle particelle cosmiche che arrivano da "fuori" del
sistema solare (cio� i raggi cosmici), non di effetti transitori puramente
solari (brillamenti, flare..).
Provo a spiegarmi.
Il vento solare � un plasma magnetizzato in continua espansione
idrodinamica, la cui estensione interessa praticamente tutto il sistema
solare (~100-150 AU?). I RC galattici che l'attraversano, per arrivare fino
alla Terra (Luna), perdono energia per decelerazione adiabatica, e per
quelli di bassa energia il flusso risulta soppresso (in pratica, la dinamica
delle particelle cosmiche di bassa energia (~sotto il GeV) � governata dal
vento solare). I modelli di modulazione solare pi� usati (ad es. Parker ~65,
Gleeson & Axford ~1970) fa uso di un parametro di modulazione Phi (
"parametro di Fisk", se non sbaglio) che pu� essere interpretato come
l'energia persa (per unit� di carica) dalle particelle: tipicamente va da
~400 MeV (attivit� solare minima, flusso massimo) a 1100 MeV (attivit�
solare massima, flusso minimo), a intervalli periodici di 11 anni.
Nella pratica quest'effetto interessa la parte di spettro inferiore a 10
GeV/nucleone, e la soppressione � particolarmente forte al di sotto del
valore di Phi... e questa � proprio la regione di energia in cui le
intensit� sono massime (per protoni, alpha ed elettroni, ovvero il 99% di
RC).
Tra l'altro questa � la ragione per cui la distribuzione di energia degli RC
osservata presenta un picco attorno al GeV; al di fuori del sistema solare,
invece, lo spettro dovrebbe seguire una legge di potenza esatta, prevista da
praticamente tutti modelli di accelerazione.


PS- Qui trovi un diagramma che illustra l'anticorrelazione tra attivit�
solare (quantificata dal numero di macchie) e l'intensit� di flusso (tasso
conteggi dell'osservatorio neutronico McMurdo)
http://neutronm.bartol.udel.edu/modplot.html

> So che nelle basi spaziali (ISS oggi, MIR ieri) � prevista una zona
> schermata particolarmente bene dalle radiazioni, in cui gli astronauti
> posono rifugiarsi per minimizzare la dose assorbita in occasione di tali
> eventi.

--
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Thu Apr 05 2007 - 23:11:59 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:26 CEST