Re: C# e Java usati dai fisici?

From: Darwin <davbucci_at_tiscali.it>
Date: 5 Apr 2007 10:35:48 -0700

On 5 Apr, 12:38, MrAsm <m..._at_usa.com> wrote:

> ho notato che esistono diverse librerie e codici scientifici per
> Fortran (anche FORTRAN 77) e C/C++.

Soprattutto in Fortran, si trovano milioni di linee di codice con
algoritmi testati in oltre trent'anni di utilizzo e sicuri al 100%.
Questo non � un particolare da poco.

> Mi chiedevo che successo (o insuccesso) avessero linguaggi piu'
> "moderni" come Java o C# nell'ambito fisico.
> Che ne dite?

Che dipende. C# dal poco ne so non � troppo multipiattaforma. Non
investirei mai il mio tempo per scrivere del codice che non posso
riutilizzare su piattaforme diverse, dato che nel gruppo in cui
lavoravo c'era gente che usava MacOSX, Linux e Windows e la mia
nettissima preferenza va ai primi due sistemi operativi.
Quando le esigenze di tempo di calcolo non sono preponderanti,
preferisco strumenti tipo Octave o Maxima e Gnuplot per tracciare i
risultati.

> Programmare in C# o Java, grazie alla presenza di garbage collector e
> gestione "automatica" della memoria, renderebbe le cose piu' semplici.

Dipende per fare cosa. Certo, � utile, ma dipende dalle applicazioni e
dai casi.

> Pero' credo anche che in fisica sia richiesta notevole capacita' e
> potenza di calcolo, cosi' mi chiedevo se C# e Java fossero adatti al
> calcolo scientifico, e in che misura fossero usati dalla comunita' dei
> fisici.

Quando � richiesta molta potenza di calcolo, preferisco il C standard
con strumenti GNU. Trovo interessante Java per le realizzare delle
interfacce grafiche, ma non l'ho mai usato nell'ambito del mio lavoro
(ma solo per alcune applet giocattolo).
Received on Thu Apr 05 2007 - 19:35:48 CEST

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