> Inoltre ci hanno detto di demitizzare einstein e di liberarlo dal solito
> alone di genio perch� era un uomo molto comune che dopo la morte della
> moglie ha prodotto praticamente pochissimo. Che la maggior parte degli
> articoli del 1905 sono rielaborazioni e basta di lavori precedenti.
Questo � un puro e semplice delirio, partiamo da questo dato di fatto.
Poi ci sono anche altri dati di fatto di cui tenere conto, ad esempio
* Qualunque scienziato lavora appoggiato alle spalle degli scienziati
precedenti, ed � anche questo che gli permette di vedere + lontano
(einsein stesso amava esprimersi cos�)
* Non esistono scienziati, senza i quali la scienza non avrebbe
raggiunto i risultati da lui ottenuti qualche anno (o al pi� qualche
decennio) dopo
Queste sono cose vere e dovrebbero un po' frenare la tendenza, in
effetti a mio parere un po' malsana, a *divinizzare* alcune figure.
Ci� nonostante, forse autocontraddicendomi, mi sembra innegabile che
einstein � un mozart della fisica, un maradona della fisica, un mostro
insomma. Uno che era nato per fare quello, un dna eccezionalmente
progettato per quello. Una volta ho sentito niki lauda affermare che
la differenza tra un buon pilota e un campione � che un buon pilota
pu� vincere una gare o un mondiale, mentre un campione vince *sempre*.
Penso che qualcosa di simile si possa dire per i "campioni" della
fisica, certo tutti sbagliano (anche Galileo, Einstein, passando per
Newton e Maxwell, tutti hanno commesso qualche errore + o - grave), ma
il fatto di METTERE LE MANI IN *UN MUCCHIO DI COSE DIVERSE* E FARE
EMERGERE NUOVE ARMONIE DI VERITA' DOVE PRIMA C'ERA IGNORANZA E CAOS a
mio avviso non � da tutti, e vorrei sapere se chi scrive quelle cose
considera ci� da "uomo comune". Non � la prima volta che sento questa
storiella che einstein non era sto gran fisico, e probabilmente mi
farebbe sorridere anche se non sapessi nulla di fisica perch� mi
chiederei: "come mai praticamente tutti i + grandi fisici del XX
secolo lo considerano cos� importante?". Born, Heisenberg, Landau (che
afferm� espressamente che � stato il fisico + significativo del XX
secolo), ecc. tutti pazzi? Conoscendo un po' di fisica non posso poi
che rafforzare l'impressione che questa storiella � messa in giro da
gente ignorante che ha voglia di sensazionalizzare una notizia che in
realt� non esiste. Lasciando anche perdere il piccolo particolare che
ha rivoluzionato i concetti di spazio, tempo, energia (e non
"copiandoli", la maggior parte delle equazioni esistevano gi� prima
della relativit�, ma fu lui a *dedurle* e dare loro un vero senso) ci
sarebbe ad esempio di ricordare alla gente che mette in giro queste
storie, che einstein ha avuto una delle pensate pi� pazzesche della
storia della fisica (contemporaneamente assurda e vera) che � quella
del corpuscolo di luce. Di nuovo, la relazione di Planck � dovuta per
l'appunto a Planck (che la postul� artificiosamente per dedurre
matematicamente la sua legge), ma per sua stessa ammissione egli non
aveva mai saputo come interpretarla. Ne lui n� nessun altro, eccetto
einstein che, lo ricordiamo, era un "uomo comune" :-) e che ebbe
conferme sperimentali (senza le quali i pi� erano rimasti scettici)
sull'esistenza del corpuscolo di luce solo vent'anni dopo che lui lo
ebbe teorizzato con il suo eccezionale fiuto. E l'idea di applicare la
relazione di Planck alle oscillazioni degli atomi nel reticolo
cristallino deducendo la formula per i calori specifici? Anch'essa
banale? Anch'essa copiata? No. La relazione di Planck era li per tutti
ma nessuno (e quando dico nessuno includo le maggiori menti al mondo
che ci si stavano scervellando sopra) sapeva cosa farci, lui si.
Questo, si sa, � tipico dell'uomo comune.
*E' vero che da un certo punto in avanti la sua produzione scientifica
praticamente si arrest� (ma non dimentichiamo che elabor� una
deduzione alternativa (e illuminante) della legge di Planck ancora nel
1917, se questo non � essere produttivi).
*E' vero che non era un matematico (ma era tuttavia senza dubbio molto
bravo a fare i conti, ebbe una crisi solo in un certo periodo, quando
lavorava alla relativit� generale, ma quella era matematica difficile
perfino per matematici puri e ben svezzati (credo che fu questa
piccola disavventura a far pronunciare a hilbert la simpatica frase
"la fisica � troppo difficile per i fisici!")).
Ma queste non sono cose che possano sminuire la portata pi� unica che
rara del suo pensiero, n� tantomeno ridurlo a semplice "uomo comune".
Il cercare di capire perch� la gente si diverta a mettere in giro
certe storielle mi sembra compito degli psicologi, non dei fisici :-)
Received on Fri Apr 06 2007 - 22:08:35 CEST
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