Giorgio Pastore ha scritto:
> Beh, non vorrei complicare troppo la spiegazione. Per� penso che non
> sia bene tacere che i dati sperimentali di effetto Hall mostrano che
> per alcuni metalli (p. es. Be, Al, Mg) i portatori di carica
> responsabili dell' effetto sono positivi.
> Questo suggerisce che le cose nella realt� stanno in modo un p� pi�
> complicato di come il modello ad elettroni liberi farebbe prevedere.
> Per spiegare i portatori positivi occorre la trattazione quantistica
> degli elettroni nei metalli.
Tutto giusto, e mi ero posto il problema.
Se ho scelto di non parlarne e' stato, piu' che per semplificare,
sulla base del fatto che storicamente l'esistenza di metalli con
effetto Hall inverso non ha impedito di accettare la teoria
elettronica.
Per ulteriore chiarimento verso l'OP (o per metterlo ulteriormente in
confusione? :-) ) vorrei aggiungere che quando si parla di "portatori
di carica positivi" non si vuole intendere che ci siano metalli in cui
la corrente e' portata da misteriose particelle positive al posto
degli elettroni.
Ci si riferisce invece al fatto (comprensibile appunto solo nella
teoria quantisitca) che in determinate condizioni "tutto va come se" i
portatori di carica fossero positivi, sebbene a muoversi siano sempre
e soltanto gli elettroni;-)
--
Elio Fabri
Received on Sun Apr 08 2007 - 20:31:18 CEST