"3p" <2g3m05_at_gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:1175760723.772629.309540_at_o5g2000hsb.googlegroups.com...
> > Ora si dice: ma la palla di ferro, una volta legata a quella di legno,
> > verra' da questa rallentata.
> > Alt!
> >
> > A questo punto si sta dicendo che le due palle conservano (anche
> > quando sono unite) una loro individualita', e che il moto di ciascuna
> > puo' essere influenzato solo dall'azione (frenante o accelerante)
> > dell'altra.
>
> caspita, impeccabile, come sempre. Non pensavo che riflessioni sulla
> *individualit�* dei corpi potessero sconfinare dalla MQ, :-), invece
> sembra proprio cos� visto che la tua riflessione � alquanto
> pertinente! E un problema + "classico" di questo � difficile da
> immaginare. Tra l'altro ripensandoci trovo che la mia risposta era
> fuori luogo. Ora non posso cmq dilungarmi perhc� sono a lavoro!
ho letto tutto quanto riportato nei vari interventi attentamente.
Sembra di capire che le due sfere non arrivino contemporaneamente ma non �
chiaro con quanta differenza di velocit� e tempo, variabili tra 16 metri ed
un paio di secondi (ipotesi del consulente) a qualche millimetro e
pochissimi millisecondi (ipotesi estrema).
Per� insisto a non capire perch�:
le due sfere sono identiche, una piena e la seconda cava e questo giustifica
la diversit� di peso ma implica che l'effetto frenante dell'attrito dovrebbe
essere uguale per entrambe; diverso � l'effetto archimede, in quanto la
spinta di 1 gr circa (peso di i dmc di aria) contrasta per una la forza peso
di 1 Kg e per l'altra di 2 Kg (differenza minima ma quantificabile).
A me parrebbe sia l'unica differenza ma leggendo (e cercando di capire)
sembrerebbe non sia cos�.
Non mi � chiaro nemmeno perch� il corpo pi� pesante debba cadere pi�
velocemente in quanto tale, come mi � parso di capire da un intervento:
la forza peso (2 Kg ed 1 Kg rispettivamente) che trascina in basso �
diversa, ma � quella che serve a fornire ad un corpo di massa m
l'accelerazione g (uguale per entrambe) e quindi la velocit� di caduta, che
non � influenzata dalla massa del corpo, in assenza di aria, � uguale per
entrambe; perch� la sfera pi� pesante dovrebbe avere velocit� maggiore?
In presenza di aria torniamo al discorso dell'attrito (uguale per la
dimensione, la forma e la costituzione delle sfere) e della spinta contraria
di archimede (unica variante a mio vedere e "quasi" irrilevante).
La prova che ho fatto dalla terrazza condominiale con un sasso ed una sfera
di metallo lo conferma: "ad occhio" sono arrivate al suolo in contemporanea,
da 25 metri circa di altezza.
La prova con un palloncino gonfiato fino a fargli raggiungere la dimensione
per la quale il proprio peso corrisponda a quello del volume di aria
spostato � superflua: se il peso del palloncino corrisponde alla relativa
spinta di archimede esso non cade, "galleggia", mentre la sfera cade.
Ne so abbastanza per essere curioso ma non a sufficienza per arrivare alla
definizione matematica.
C'� la conferma analitica a tutto questo?
giorgio
Received on Mon Apr 09 2007 - 11:33:27 CEST
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