Re: Primo sbarco dell'uomo sulla Luna: domanda

From: EF <vincenzo.franchini_at_fastwebnet.it>
Date: Wed, 4 Apr 2007 21:09:20 +0200

"Giulio Severini"
>
> Veramente io so che i raggi cosmici sono un grave problema per la
> salute. Ora, non sono un medico ma neanche un fisico, per� ho letto
> argomentazioni in tal senso da pi� parti. Tra l'altro non credo si
> possa paragonare l'esposizione ai raggi di chi lavora su una base
> spaziale con chi deve arrivare, ad.es., sulla Luna. Nel primo caso,
> infatti, credo che il campo magnetico terrestre schermi abbastanza.
> Esistono studi attendibili, da fonti super partes?

Parliamo di dati:
- esposizione annua sulla terra ai raggi cosmici: 0,36 mSv/anno
(milliSievert)
Sulla Luna gli equipaggi Apollo furono sottoposti ad una dose totale di 12
mSv per la durata dell'intera missione, viaggio compreso.Questa dose
corrisponde a meno di 1 mSv/giorno, cio� circa 0,04 mSv/ora.
I dati vennero riportati dai dosimetri.

Una Urografia (esame radiologico dell'apparato urinario)comporta 3-4 mSv.
Una Radiografia del tubo digerente: 7 mSv.

Ho portato ad esempio due esami la cui esecuzione richiede circa un'ora di
tempo.
Teniamo conto, anche, che queste dosi sono concentrate sull'unica regione
addominale.

Una semplice Rx Torace comporta una dose di 1,1 mSv: la probabilit� di
insorgenza di una patologia tumorale iatrogena da questo esame � di circa 1
ogni 250000 soggetti (i dati sono molto variabili ma il range centrale �
questo).


Enzo Franchini
Received on Wed Apr 04 2007 - 21:09:20 CEST

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