Michele Falzone ha scritto:
> Sicuramente la colpa � mia, ma cercher� di essere pi� chiaro; la carica
> elettrica, per come la descrivo io, pi� che una sfera vibrante � una sorta
> di palla da golf vibrante.
Ciao Michele,
la descrizione che riporti, purtroppo, non mi aiuta a capire l'ipotesi.
Non ne sono scoraggiato perch� ho l'impressione che parliamo due
linguaggi in certo qual modo "alieni" e quindi, sempre che tu ne abbia
la volont� e il tempo, bisogner� partire dalle fondamenta: definizioni,
postulati, formalismo e almeno qualche previsione di osservazione nel
suo ambito di applicazione.
Sono particolarmente sconcertato e confuso per l'analogia che fai con le
teorie delle supercorde e con la M-Theory.
Manda pure in mail tutto quanto ritieni opportuno (ricorda di togliere
la parola "cancella" dal mio indirizzo), sempre nel rispetto della tua
disponibilit� di tempo e voglia, ma tieni presente che ho bisogno di
partire dalle basi, sia perch� comincio a vedere che ci sono differenze
rispetto alle classiche teorie dell'etere luminifero, sia perch� il
quadro che mi hai dato con queste ultime analogie classiche mi appare
confuso. Tieni anche presente che conosco la teoria di Todeschini (o
almeno, la sua formulazione degli anni 40, dove per l'appunto c'�
un'ipotesi ad hoc per me inaccettabile che "postula" un intervento
divino in certo qual modo costante nel tempo, ipotesi che dovrebbe
diventare non necessaria con le tue considerazioni) ma solo
superficialmente e a livello qualitativo la teoria di Cannata.
Come mai non hai risposto alle altre mie domande? Mi riferisco in
particolare a quella concernente le caratteristiche fisiche delle
"particelle" (corpuscoli?) di etere dotate di massa e quella che obietta
alla tua proposta, diciamo cos�, di indeterminazione posizione-quantit�
di moto (con N come da te definito tendente a infinito, per capirci).
Ciao,
Paolo
Received on Fri Mar 30 2007 - 10:09:32 CEST
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