Re: Saggio di Lucio Russo sulle caratteristiche della scienza
On 6/8/12 12:25 AM, Multivac85 wrote:
....
> il saggio � abbastanza lungo, comunque le affermazioni che trovo pi�
> interessanti sono le seguenti:
>
> - il doppio livello di discorso (oggetti concreti o fenomeni della
> natura - concetti teorici costituenti un modello) e il metodo
> dimostrativo distinguono la visione scientifica dagli altri tipi di
> visione del mondo.
Forse occorrerebbe contestualizzare toricamente cosa si intende per
visione scientifica. Russo sembra a-storicizzarla. Mi sembra una
posizione un po' troppo acritica.
> - da come � detto sopra, si deduce che la distinzione tra fisica e
> matematica � molto meno netta di quanto spesso i pi� ritengono, in un
> certo senso si pu� arrivare alla tesi del teorema di Pitagora in via
> "sperimentale", senza dimostrazione, viceversa, la legge di Biot-
> Savart pu� essere oltre che verificata sperimentalmente, anche essere
> dedotta usando le equazioni di Maxwell come postulati.
Di nuovo la frase sta in piedi solo decontestualizzando, Il t. di
Pitagora puo' essere considerato un risultato sperimentale solo in stadi
primitivi o contemporanei dell' evoluzione del pensiero.
> - i punti di partenza di una teoria, detti postulati o assiomi, sono
> spesso tutt'altro che autoevidenti, a dispetto di quanto si dice
La stessa cosa suonerebbe molto diversa ad un contemporaneo di Euclide e
uno di Hilbert.
Ho poi dei dubbi sulla quasi identificazione di postulati e principi fisici.
> - l'importanza del significato di termini come "ipotesi" e "fenomeno"
> e le conseguenze dell'ignoranza di tali concetti in casi di
> divulgazione come Piero Angela e Stephen Hawking, nonch� le
> divulgazioni "misteriose" della meccanica quantistica, cito
> testualmente....
Molto di quello che scrive sulla divulgazione lo trovo condivisibile.
....
> Insomma, un saggio che mostra quanto del metodo scientifico dovrebbe
> essere insegnato nelle scuole e se possibile divulgato al pubblico,
> che ve ne pare? Oppure certe semplificazioni divulgative sono
> legittime?
Non lo prenderei assolutamente in considerazione per insegnare il metodo
scientifico nelle scuole. Piuttosto mi concentrerei sugli aspetti
sperimentali delle Scienze che LR lascia un po' troppo in disparte
(chissa' come mai ;-) ).
Piuttosto ne raccomanderei la lettura critica in un corso di formazione
insegnanti e in un crso di giornalismo scientifico.
Giorgio
Received on Tue Jun 12 2012 - 00:09:24 CEST
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